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Bidello assolto per “palpata breve”: la stessa giudice condanna centurione per molestie ad una turista davanti al Colosseo

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Si parla ancora del caso relativo ad un collaboratore scolastico di una scuola di Roma accusato di molestie sessuali nei confronti di una studentessa minorenne, che lo ha denunciato, assolto in quanto il palpeggiamento sarebbe durato pochi secondi.

La stessa giudice che ha deciso in merito a questo caso si è pronunciata su un altro episodio, stavolta condannando l’uomo accusato di molestie. I fatti, come riporta Il Corriere della Sera, risalgono al gennaio 2022. Un uomo travestito da centurione, davanti al Colosseo, avrebbe toccato il seno di una turista mentre questa posava per una fotografia.

L’uomo, di 44 anni, è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione con l’accusa di violenza sessuale, seppure nella sua fattispecie attenuata in quanto “il palpeggiamento è avvenuto per un brevissimo lasso temporale, tanto che può ritenersi che la libertà sessuale della vittima, 21 anni, sia stata compromessa, seppure in maniera non grave”, questo quanto ha scritto la giudice. La sentenza riporta la data del 16 febbraio scorso.

Le differenze tra i due casi

In questo caso, però il centurione ha ammesso la volontà di toccare il seno alla donna, mentre il bidello in questione ha parlato di un’azione che ha avuto luogo “per gioco”. La ragazza, nel caso del centurione, in un primo momento non aveva dato peso al gesto. Il 44enne le ha poi però detto: “Tanto hai poco seno”, e lei ha deciso di denunciarlo. Secondo gli atti “ha costretto la donna a subire un repentino palpeggiamento al seno non particolarmente invasivo perché il toccamento è stato sopra i vestiti ed è avvenuto per un brevissimo lasso temporale”, questo quanto scritto dalla giudice, che anche in questo caso fa riferimento alla durata dell’azione.

Il trend #10secondi

Ma quanto durano davvero 10 secondi? Si può davvero liquidare la situazione così? Che ne è della posizione di potere del bidello nei confronti dell’alunna, cosa che ha sottolineato anche la scrittrice Michela Murgia, deceduta qualche giorno fa? Queste sono le domande hanno affollato per giorni le storie Instagram, i video su TikTok e i commenti nei post di Facebook.

Addirittura è nato un trend, appunto #10secondi, che è diventato virale. L’attore Paolo Camilli ha lanciato il format dopo aver pubblicato un video su Instagram in cui si tocca il petto per 10 secondi, cronometrati, facendo notare quanto in realtà sia effettivamente un tempo lungo. Da qui il trend che consiste nel riprendersi mentre si fa qualcosa per 10 secondi.