Il virologo Roberto Burioni, a Che tempo che fa su Rai2, ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus in Italia. “Sicuramente le cose stanno migliorando, vediamo meno ricoveri, meno morti, ma soprattutto vediamo un dato oggettivo: le terapie intensive sono diminuite, è chiarissimo, le cose stanno migliorando. Questa è una notizia molto buona, e oggi il Niguarda di Milano ha chiuso i reparti. Una reazione ad un’epidemia deve essere pronta, immediata. Se si parte tardi si perde. Per la fase 2 non possiamo permetterci di farci prendere di nuovo di sorpresa. Questa volta non sarebbe perdonabile”.
E poi: “Dal momento in cui abbiamo chiuso vediamo gli effetti dopo trenta giorni – ha aggiunto – Noi dobbiamo cominciare a pensare alla fase 2, ma ci dobbiamo preparare: mascherine, test sierologici e tamponi e soprattutto isolamento. Ha funzionato molto bene il distanziamento sociale ma le persone si sono contagiate nelle loro case. Dobbiamo bloccare sul nascere altri focolai. Abbiamo due settimane e vediamo di non sprecarle”.
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