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De Luca: se il livello del covid non scende, a settembre dad nelle scuole

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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella sua diretta su Facebook, è stato molto perentorio: “Con la situazione attuale del covid da settembre vedremo tornare molti problemi, dalla dad ai trasporti pubblici”.

E poi ha aggiunto: “Nella prima settimana di luglio del 2021 avevamo 208 casi, oggi 13.214. I ricoveri nei reparti ordinari lo scorso anno erano 218 e oggi 606, il triplo. In terapia intensiva l’anno scorso c’erano 17 ricoveri oggi 34, il doppio. 
Isolate a casa nel 2021 erano 7.055 persone, oggi 15.700. I dati preoccupanti davvero sono le terapie intensive. I ricoveri in reparti ordinari sono aumentati di 4 volte ma non registriamo una situazione di particolare gravità, se si raddoppiano i ricoveri in terapia intensiva vuol dire che la situazione diventa preoccupante, con casi di contagi pesanti con polmoniti, difficoltà respiratorie. Siamo in una situazione seria che in agosto peggiora con assembramenti, rimescolamento, eventi e quindi avremo problemi di nuovo a settembre quando scoppieranno i contagi. 

Tra i contagiati oggi registriamo un boom in età pediatrica, so che al Santobono di Napoli abbiamo decine di bambini ricoverati con il covid in fascia d’età non vaccinabile. 
La situazione è preoccupante nei luoghi di lavoro, con centinaia di persone del comparto sanitario che sono contagiate, medici, infermieri, personale amministrativo. Questo dato va seguito, rischiamo di non avere il personale per seguire con attenzione evoluzione e crescita del contagio”. 

Per questo, secondi De Luca occorre completare la quarta dose per la popolazione sopra gli 80 anni, senza aspettare settembre. Poi in Campania c’è un uso molto limitato e insufficiente di farmaci antivirali. Dico ai medici di base di individuare il covid e prescrivere subito questi farmaci che bloccano anche il contagio. Bisogna usarli dieci volte di più rispetto a oggi. 
 Serve anche una grande prudenza nelle famiglie per questa media molto più alta nell’età pediatrica: in famiglia feste e festini e incontri cominciamo a limitarli e estendiamo l’uso della mascherina. Non è comodo portarla con questo calore ma il risultato – se non abbiamo l’attenzione necessaria in luoghi al chiuso, nei supermercati, nelle feste e nei festini che si fanno questa estate – è che avremo a settembre una valanga di contagi”.