Il Ministero avrebbe già avviato le procedure per impugnare la sentenza del TAR Lazio che ha bloccato il decreto relativo al “nuovo PEI”.
Il “pasticcio” che si è creato dopo la sentenza del TAR è piuttosto pesante perché – anche a seguito delle indicazioni pervenute dal Ministero – i Gruppi di lavoro operativi per l’inclusione funzionanti nelle scuole hanno continuato ad usare il vecchio modello.
Il ricorso contro il decreto era stato promosso a suo tempo da un gruppo di associazioni che si occupano di disabilità tra cui Coordown, CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno), Pianeta Down Onlus e altre ancora.
Il punto centrale della questione è di natura squisitamente procedurale: il decreto legislativo 66/2017 sull’inclusione prevedeva infatti che prima di definire il nuovo modello di PEI l’Amministrazione avrebbe dovuto adottare un apposito provvedimento in materia di certificazione e di profilo di funzionamento.
Al contrario tale atto preliminare non è mai stato adottato.
Non sappiamo ancora quale linea di “difesa” voglia percorrere il Ministero, ma in ogni caso è molto probabile che a Viale Trastevere si stia già pensando ad un decreto correttivo del precedente.
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