Attualità

Diana Del Bufalo: “A scuola ero la stupida che prendeva voti bassi. Alle elementari sono stata bene perché non c’era giudizio”

Un altro personaggio televisivo ha parlato della propria esperienza tra i banchi di scuola: si tratta stavolta dell’attrice, conduttrice e cantante romana Diana Del Bufalo. Quest’ultima ha recentemente rilasciato un’intervista a Oggi, ripresa da Radio 105.

Il suo sogno, ha raccontato, era quello di fare l’astronauta o la veterinaria: “Il problema era che per esercitare queste professioni bisognava studiare molto e io non avevo un buon rapporto con la scuola”, queste le sue parole.

“Fin da bambina ho sempre ironizzato su tutto, mi piaceva far ridere, essere buffa. La mia psicologa mi ha dato una spiegazione interessante: siccome il mondo intorno non mi piace, lo trovo ingiusto, cupo, triste, mi creo una versione clownesca per renderlo migliore e riuscire a sopportarlo. È il mio modo di schermarmi da tutto ciò che mi ferisce”, ha detto. Purtroppo la 33enne non ha bei ricordi relativi al periodo passato a scuola.

“Non ero capita dai professori”

La Del Bufalo non aveva un buon rapporto con i docenti: “Mi sono convinta di essere stupida e ignorante. Il mio periodo scolastico è stato devastante. Non alle elementari, che ho fatto presso una scuola inglese dove sono stata benissimo perché non c’era giudizio, ma le medie e il liceo sono stati terribili. C’era un ambiente di sfida, di competizione che portava un sovraccarico di tensione che non riuscivo a sopportare. Ero la stupida che prendeva voti bassi. Venivo trattata male e non ero capita neanche dai professori. Odiavo andare a scuola”.

“Quando ho cominciato a capire che anche studiando tanto non riuscivo ad apprendere, probabilmente perché avevo la capoccia sempre per aria, pensavo alla musica, non mi interessava nulla di quello che veniva insegnato in aula, mi sono convinta di essere stupida e ignorante. E l’ho accettato, ma allo stesso tempo ho sviluppato questa parte comica come forma di difesa”, ha concluso.

Gassmann e il rapporto con i docenti

Di recente anche l’attore Alessandro Gassmann ha parlato dei propri anni passati scuola. Ecco le sue parole: “La scuola è la base della nostra società, sarebbe bello se potesse essere meno punitiva nei confronti degli alunni. Il mio personaggio ha la capacità di divertire educando che è quello che è mancato a me come studente, un professore illuminato e illuminante che entra nella psicologia degli studenti. Io a scuola ero pessimo: non volevo andarci, per me era un luogo coercitivo”.

“Penso sia importante che un personaggio pubblico che ha tante persone che lo seguono dica quello che ritiene giusto o utile in momenti difficilissimi come questi. Cambiamenti climatici, guerre, carestie, virus: mi faccio sentire sulle cose a cui tengo”, ha aggiunto l’attore, impegnato da molto tempo sul tema del cambiamento climatico.

Redazione

Articoli recenti

Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione 2023/2024: candidati con disabilità

L’O.M. 55 del 22 marzo 2024 nel regolamentare gli esami di stato conclusivi del secondo…

20/05/2024

GPS 2024-2026, la pagina del Ministero con tutte le info

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’ordinanza ministeriale 88 del 16 maggio 2024,…

20/05/2024

Come diventare genitori e insegnanti autorevoli? Alberto Pellai: “Vincere la tentazione del politically correct”

Sul rapporto educativo tra adulti e adolescenti sono stati scritti migliaia di saggi, racconti, romanzi,…

20/05/2024

Cyberbullismo, i docenti dovrebbero insegnare agli studenti ad usare bene social e piattaforme: come formarsi?

Per i docenti è cruciale insegnare agli studenti l'uso responsabile di social e piattaforme. Questo…

20/05/2024

Francesco Sabatini, il linguista 92enne dona 10mila libri all’Università di Chieti: “Atto di una generosità commovente”

Un tesoro dal valore inestimabile, un usato super-garantito visto che è il frutto di un’intera…

20/05/2024

Maturità 2024, toto-tracce: guerra tra Israele e Palestina e caso Matteotti le più gettonate: ma i maturandi sono preparati?

La maturità 2024 entra nel vivo: con l'avvicinarsi della prima prova scritta d'italiano, che darà…

20/05/2024