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Dichiarazione dei Rappresentanti Speciali del Segretario Generale su violenza contro i bambini e su bambini e conflitti armati

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Il Rappresentante speciale del Segretario Generale sulla violenza contro i bambini, Najat Maalla M’jid, e del Segretario Generale per i bambini e i conflitti armati, Virginia Gamba, sulla situazione in Israele e nei Territori palestinesi occupati hanno dichiarato che lo scoppio delle ostilità in Israele e a Gaza è devastante e chiedono con urgenza che Hamas rilasci immediatamente e incondizionatamente tutti i bambini che sono stati rapiti e sono attualmente tenuti in ostaggio. I bambini non possono essere tenuti in ostaggio, né usati come scudi umani. Chiediamo a Israele e a tutte le parti interessate di fornire un accesso umanitario urgente ai civili, compresi i bambini di Gaza. Come ha detto il Segretario Generale, è necessario consentire l’ingresso a Gaza di forniture cruciali e salvavita, tra cui carburante, cibo e acqua. Siamo seriamente preoccupati per il bilancio dei bambini uccisi e mutilati, che continua ad aumentare, anche a Gaza.

La condizione di bambini e bambine nei territori di guerra mette in luce come per loro sia drammaticamente limitato l’accesso all’istruzione: i bambini pagano il prezzo più alto.

Ricordiamo a tutte le parti che, nei conflitti armati, i bambini devono essere protetti da tutte le gravi violazioni contro di loro, compresi il reclutamento e l’utilizzo, le uccisioni e le menomazioni, la violenza sessuale, i rapimenti, gli attacchi a scuole e ospedali e la negazione dell’accesso umanitario.

Video interviste a ragazzi e ragazze nei campi rifugiati a Gerusalemme

Interviste ai minori rifugiati

È stato diffuso su X, il successore di Tweet, un video che ha per protagonisti bambine e bambine, ragazzi e ragazze rifugiati nei pressi di Gerusalemme – tra i 10 e i 13 anni circa – che commentano la guerra, gli attacchi e la loro visione della situazione drammatica nei loro paesi.

Il video riprende i commenti di alunni e alunne delle scuole primarie e sulla piattaforma ne compare una parte della durata di circa 2 minuti. Il giornalista israeliano David Bedein, che lo ha pubblicato, ha svolto per anni ricerche sull’UNRWA, United Nations Relief and Works Agency of Palestine Refugees Relief, e ha registrato i contenuti insegnati nelle scuole delle agenzie ONU in un video documentario di 10 minuti. Il video ha avuto oltre un milione di visualizzazioni. Le scuole si trovano in diverse parti del paese: a Gerusalemme, a Qalandiya, un villaggio palestinese della Cisgiordania. Il video su X è a questo link https://twitter.com/pmtsportsbiz/status/1712461597707317421?s=12&t=O9CDZyI0GU_AoZlNU4yZGw

I commenti degli adolescenti intervistati

Ecco i loro drammatici commenti.

Dobbiamo fare la guerra per dimostrare che siamo più forti degli ebrei.

Ci dicono che i palestinesi sono pronti a morire per la Palestina.

Ci dicono che i palestinesi dicono menzogne.

Odio i palestinesi.

Ci insegnano che il sionismo è pericoloso e lo dobbiamo combattere.

Ci dicono che gli ebrei sono tutti terroristi.

Sono pronto a pugnalare un palestinese o a investirlo con una macchina.

Combatterò per l’ISIS.