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Dirigenti scolastici, firmato accordo tra Miur e sindacati. I dettagli

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Firmato accordo al Miur tra i rappresentanti del ministero (presente il vice ministro Anna Ascani) e i sindacati per il miglioramento della condizione lavorativa dei dirigenti scolastici e non solo

I termini dell’intesa

Tra i punti dell’intesa, una più chiara definizione, coinvolgendo anche gli enti locali, delle norme riguardanti la sicurezza nelle scuole coerentemente con l’assetto delle responsabilità dei vari soggetti coinvolti; la prosecuzione del finanziamento degli interventi di edilizia scolastica, attraverso le disponibilità del Fondo unico per l’edilizia, utilizzando a tal fine anche le nuove risorse derivanti dal riparto del fondo investimenti che si renderanno disponibili, anche per la valutazione dei rischi strutturali; l’impegno a reperire risorse da destinare al Fondo unico nazionale (FUN) per adeguarlo alla effettiva consistenza dell’organico dei dirigenti scolastici.

Il Ministero, inoltre, si impegna attraverso l’accordo ad attivare l’Organismo paritetico per l’innovazione, previsto dal contratto nazionale, ad aprire un tavolo di confronto sulla valutazione dei dirigenti scolastici e uno sul rinnovo contrattuale della categoria per il triennio 2019-2021, anche relativamente ai diritti e ai doveri riguardanti la sicurezza con riferimento al rapporto di lavoro.

“Oggi abbiamo ottenuto un risultato importante, frutto di un confronto aperto e franco con chi è portatore delle esigenze e delle richieste del mondo della scuola – dichiara la Vice Ministra Ascani –. Con l’accordo di oggi si rafforza il percorso di una nuova stagione di dialogo e di collaborazione che insieme al Ministro Lorenzo Fioramonti abbiamo avviato e intendiamo portare avanti. Perché siamo convinti che ogni intervento sulla scuola debba essere condiviso. Siamo impegnati a migliorare il sistema e a farlo per chi nei nostri istituti studia e lavora, non possiamo farlo senza tenere conto dei bisogni e della sicurezza dei nostri studenti e di tutto il personale scolastico”.

Ecco il testo ufficiale dell’accordo