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Educazione motoria alla primaria, perché non valorizzare maestre e maestri di ruolo diplomati Isef?

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Pubblichiamo una lettera aperta all’onorevole Rossano Sasso inviataci da un gruppo di docenti di scuola primaria diplomati ISEF.

Gentile Onorevole Sasso

con la presente Le chiediamo di fornirci ragguagli e delucidazioni in merito alla nostra posizione di Docenti di ruolo su posto comune nella Scuola Primaria, in possesso di Diploma ISEF e da decenni risorse interne dei nostri IC come insegnanti di Educazione Fisica su più classi.
Questa nostra lettera fa seguito alle precedenti nelle quali abbiamo descritto la situazione che si è delineata nella scuola primaria in seguito all’applicazione della legge n. 234 del 30 dicembre 2021 che ha introdotto l’insegnamento dell’Educazione Motoria nella Scuola Primaria attraverso la figura del docente “specialista”.

Durante il corrente anno scolastico a noi docenti di scuola primaria sono state sottratte le classi quinte dal nostro orario di insegnamento e, dal prossimo anno scolastico, la situazione riguarderà anche le classi quarte.
In questi giorni abbiamo appreso la notizia dell’imminente concorso per assegnare ben 1740 cattedre per il prossimo anno scolastico.
L’introduzione del docente specializzato ci trova pienamente d’accordo per promuovere un benessere psicofisico e limitare quell’ “analfabetismo psicomotorio” a cui fa riferimento il Sottosegretario Sasso, ma noi siamo insegnanti di ruolo da parecchi anni, la maggior parte anche da più di 20, e siamo abilitati all’insegnamento.
Infatti il superamento del Concorso per la Scuola Elementare/Primaria prevedeva anche l’insegnamento di Educazione Motoria denominata anche nell’arco degli anni Corpo Movimento e Sport, Scienze Motorie e Sportive, Educazione Fisica e a noi sono sempre state assegnate più classi (in alcuni casi anche tutte le classi di uno o più plessi) e valorizzati come RISORSE, anche in progetti di continuità tra i vari ordini e gradi di scuola (Infanzia- Secondaria di I Grado).

Alcuni Docenti sono stati riconosciuti e apprezzati proprio dal MIUR per il lavoro svolto a livello didattico in chiave motoria per lo sviluppo delle nuove generazioni – cittadini di domani.
Con grande rammarico e desolazione apprendiamo che NON SIAMO PIU’ CONSIDERATI e CONTEMPLATI nell’assegnazione delle classi 4^-5^ del prossimo anno scolastico. Già quest’anno abbiamo assistito a vari scenari sulle assegnazioni delle classi 5^ e i nostri alunni sono stati seguiti da Docenti che si ritrovavano a girovagare su più plessi, senza ore di programmazione e altro… che riteniamo non sia questa la sede per snocciolare questi aspetti. Ma tutto questo sotto i nostri occhi increduli e impotenti, così come i nostri Dirigenti Scolastici.
Non sono stati affatto considerati la nostra professionalità, la nostra esperienza, la nostra competenza, i nostri titoli e soprattutto la continuità educativa …Eppure eravamo presenti e tuttora CI SIAMO, e vorremmo essere considerati RISORSE nella nostra scuola e poter continuare a lavorare con i nostri alunni!

Ci chiediamo se fosse possibile avere delle delucidazioni su come mai non leggiamo da nessuna parte, né nel DPCM né in articoli del settore, questa possibilità di continuare a svolgere il nostro lavoro.

Ci dispiace constatare che, allo stato attuale, la nostra esperienza e i nostri titoli sembrano non contare più nulla.

Condividendo il valore dell’attività ludico-motoria e presportiva per la crescita con stili di vita attivi e sani, con senso di responsabilità e fair play, prevenzione e riduzione di disagio, di inclusione a 360° e per tutti questi motivi SIAMO A CHIEDERE di poter continuare a contribuire col nostro lavoro che amiamo e che portiamo avanti con professionalità e passione.

Lettera firmata da un folto gruppo di docenti di scuola primaria diplomati ISEF