Gentile Ministro, Presidente, Associazione, la presente fa seguito alla lettera già inviata precedentemente riguardante le incertezze e le incongruità della legge n.234 del 30 dicembre 2021 in particolare nei confronti dei maestri di ruolo Diplomati ISEF, già operanti nella scuola Primaria in quanto vincitori di concorso (classe EEE) e insegnanti di Ed. fisica perché in possesso di diploma ISEF, titolo ancora più specifico per l’insegnamento dell’Educazione fisica nella Scuola Primaria.
Rispetto alla situazione che si sta delineando o si è già delineata vorremo sottoporVi le seguenti situazioni, che sentiamo come assolutamente ingiuste e incongruenti e che i suddetti insegnanti di ruolo con diploma ISEF si trovano da quest’anno a vivere:
Vorremmo che Ministri, Presidenti, Sindacati e Associazioni di categorie riflettessero con noi su queste situazioni che riteniamo e sentiamo come assurde, inconcepibili e ingiuste, prima di prendere eventuali decisioni che metterebbero ancora più in seria difficoltà la categoria dei maestri di ruolo con diploma ISEF e l’efficacia e l’efficienza della Scuola Primaria stessa.
Considerando il silenzio dei mesi scorsi alle lettere precedenti inviate, chiediamo gentilmente di ricevere una risposta, qualunque sia la Vostra posizione e/o idea rispetto alle questioni sopra indicate, in modo da sapere con certezza se possiamo contare sul Vostro supporto per risolvere il problema o se si renda necessario per noi intraprendere strade diverse.
Lettera firmata da alcuni maestri diplomati Isef
La diagnosi di ADHD si basa principalmente sull'osservazione clinica e sulla raccolta di informazioni da…
Mantenere alta l'attenzione e la concentrazione degli studenti in classe è una sfida cruciale per…
Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…
Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…
A pochi giorni dalla data del 7 maggio, quando nelle scuole si voterà per rinnovare…
Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, boccia sonoramente la decisione presa dal…