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Elezioni Consiglio di Istituto, scoppia il caso del Liceo Classico di Pescara

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Al Liceo classico Gabriele D’Annunzio di Pescara viene eliminata, dalla partecipazione alle elezioni ordinarie per il rinnovo del Consiglio di Istituto, una lista di docenti candidati per “presunte” irregolarità. Ma, a quanto sembra, la norma sulla presentazione delle liste non sarebbe stata rispettata. Scoppia il caso e si assiste ad un botta e risposta tra i docenti appartenenti alla lista eliminata e la Dirigente scolastica dello storico liceo abruzzese.

Normativa sulla presentazione delle liste

La norma di riferimento che regola le elezioni del rinnovo del Consiglio di Istituto è l’O.M. n.215/91, in cui sono scritte le disposizioni generali dei corpi elettorali che eleggono i rappresentanti degli organi collegiali delle scuole.

Abbiamo riscontrato che nella procedura elettorale per il rinnovo ordinario dei Consigli di Istituto, alcune scuole stanno commettendo dei gravi errori nella presentazione delle liste.

È utile sapere che all’art.32, comma 3, dell’OM 215/91, è scritto che le liste debbono essere presentate personalmente da uno dei firmatari alla segreteria della commissione elettorale dalle ore 9 del 20° giorno e non oltre le ore 12 del 15° giorno antecedente a quello fissato per le votazioni.

Elezioni svolte al Liceo Classico di Pescara

Al Liceo Classico D’Annunzio di Pescara si è votato il 24 e 25 novembre, per cui i giorni destinati alla presentazione delle liste sarebbero dovuti andare dalle ore 9 del 4 novembre fino alle ore 12 del 9 novembre.

Una circolare della Dirigente scolastica datata 07 ottobre 2019 (citata in un verbale della Commissione elettorale) fissava la data di presentazione delle liste il giorno 8 novembre alle ore 12, piuttosto che, come previsto dalla normativa ministeriale alle ore 12 del giorno successivo.

Alle ore 12 dell’8 novembre la lista III dei docenti del Liceo Classico di Pescara era priva di una firma per i presentatori di lista e del presentatore di lista, quindi è risultata irregolare e quindi è stata eliminata. Il ricorso fatto dai candidati della lista è stato rigettato dalla Commissione elettorale, anche per il fatto che il giorno 9 novembre nessuno docente si è presentato in segreteria a presentare la lista III regolarmente sottoscritta. Tuttavia le liste sono state rese pubbliche, cosi riferiscono i docenti esclusi, il giorno 8 novembre 2019 24 ore prima della reale chiusura dei tempi di presentazione.

Lista scomoda o errore nella presentazione?

Il sito locale RETE8.it dando voce ai docenti eliminati dalla competizione elettorale scrive:  “Uccisa la democrazia al liceo classico ‘D’Annunzio’ di Pescara”. Lo denuncia un gruppo di docenti ritenuti “contrastivi” dopo che la loro lista è stata esclusa nell’ambito delle procedure per il rinnovo dei componenti del Consiglio di istituto. Per gli insegnanti l’accaduto “è probabilmente la punta dell’iceberg di una problematica che il Miur e il ministro Fioramonti dovrebbero affrontare seriamente, per riportare la democrazia e il rispetto della legge nelle scuole”.

La Dirigente scolastica, come è scritto dallo stesso sito locale, risponde: “Questo è un ‘viva la democrazia’ perché si è svolto tutto nel pieno rispetto delle regole, mi riservo di prendere i dovuti provvedimenti verso questi sei insegnanti, perché stiamo danneggiando l’immagine di una scuola in cui la democrazia viene curata in ogni modo possibile”.