Home Attualità Giannini: “Lavorare per allargare le opportunità delle insegnanti”

Giannini: “Lavorare per allargare le opportunità delle insegnanti”

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Stefania Giannini, intervenendo a Roma a un evento Farmindustria dedicato alla donne, ha espresso il suo compiacimento per i nuovi traguardi conquistati dalla donne, anche se la strada per ulteriori obiettivi è lunga.

«L’82% degli insegnanti è donna, ed è un dato storico accertato che rappresenta un valore. Ma se le maestre di scuola primaria sono il 99%, solo il 65% dei dirigenti e degli insegnanti superiori è donna».

«Per quanto riguarda le università – ha aggiunto Giannini – il 55% delle matricole è donna e speriamo questa percentuale si stabilizzi. Ma se andiamo a vedere l’avanzamento in carriera nelle università i dati cambiano: 50,6% tra gli assegnisti di ricerca al 35,6% tra i professori associati e al 21,4% professori ordinari. Questo è un dato che è anche a livello europeo: i full professor donne in Ue sono al 20%. Il protagonismo femminile in campo scientifico va sostenuto con trasparenza nella valutazione, e i tempi sono maturi perché ciò avvenga. Ma il cambiamento culturale deve partire dal basso, dalle donne stesse. Per nominare una donna brava ci vogliono molte candidature di donne brave, ci si deve proporre per essere leader nel processo decisionale. Dall’8 marzo partirà una campagna che spinge le donne a farsi avanti».

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A partire dall’8 marzo, e fino all’8 aprile, infatti, le scuole – nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa – potranno promuovere momenti di riflessione (anche al di fuori dell’orario di lezione), o aderire alle iniziative sul tema, con l’obiettivo di accrescere negli studenti e nelle studentesse la consapevolezza del pari contributo per lo sviluppo sociale e culturale del Paese. «Il compito di un governo e del Miru – ha concluso – è accogliere la sfida e diffonderla in tutti gli altri settori di ricerca e scienza. La società italiana ne ha bisogno».