Home Personale I dirigenti scolastici guadagnano oltre 100 mila euro

I dirigenti scolastici guadagnano oltre 100 mila euro

CONDIVIDI

Il record assoluto, per quanto attiene il 2013, è del preside dell’Istituto comprensivo di Brunico con 104 mila euro, seguito da una dirigente alla cultura e all’Intendenza scolastica ladina che ha dichiarato un reddito imponibile di 102 mila e 109 euro.
Poco sotto ci sono peraltro molti altri dirigenti. Per quanto attiene l’Intendenza scolastica italiana, ad esempio, nelle primissime posizioni c’è il braccio destro dell’Intendente che si occupa tra le altre cose degli studenti con disturbi di apprendimento, e che ha dichiarato un reddito imponibile di 96 mila e 298 euro.
Tra i volti noti ci sono anche molti dirigenti delle scuole superiori, bolzanine e non.
Poi c’è il capo dell’Istituto comprensivo Bolzano VI-via Rovigo, ha dichiarato 90 mila e 977 euro, mentre la dirigente del “Liceo di scienze umane e artistico Pascoli” di Bolzano ha dichiarato 90 mila e 752 euro.
Non meno conosciuti sono i presidi dell’Iti Galilei di via Cadorna, che ha dichiarato un imponibile di 81 mila e 632 euro, mentre il collega dell’Istituto tecnico economico Cesare Battisti di Bolzano ha percepito emolumenti (lordi) per 78 mila e 422 euro.
Un altro dirigente dell’Intendenza scolastica italiana arriva a 72 mila e 576 euro, mentre la dirigente del Liceo classico, linguistico e artistico di Bolzano raggiunge 79 mila e 251 euro. Un altro dirigete dell’Intendenza scolastica italiana (che si occupa, tra l’altro, dei casi più problematici con il progetto “Gli anni in tasca”) con 82 mila e 426 euro, e poi i preside del «Ghandi» di Merano con 77 mila e 952 euro, del Liceo delle scienze umane di Bressanone con 74 mila e 280 euro.
Nel mondo tedesco spiccano i “soli” 41 mila euro della dirigente dell’Istituto pluricomprensivo Dobbiaco-Alta Pusteria, che per diversi anni è stata l’apprezzata segretaria provinciale della scuola per la Cgil. Tra gli insegnanti maggiormente retribuiti nel mondo tedesco ci sono due insegnanti, uno dell’Istituto tecnico economico di Merano con 90 mila e 165 euro, e un altro dell’Intendenza scolastica tedesca con poco meno di 89 mila euro, seguoto da una dirigente dell’Intendenza tedesca con 91 mila euro.