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Immissioni in ruolo docenti di religione cattolica, informativa al ministero: 419 assunzioni a tempo indeterminato – PDF

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Giovedì 27 luglio 2023 al ministero dell’Istruzione e del Merito si è tenuta la riunione con i sindacati rappresentativi della Scuola sul tema dell’ulteriore (quarto) scorrimento della Graduatoria di Merito del 2004 (relativa all’unico concorso svoltosi fino ad oggi per gli IDR).

Tutti i numeri

Come riporta Tuttoscuola, sono circa 7.300 i posti vacanti e disponibili per l’insegnamento della religione cattolica, rispetto al 70% della dotazione organica. Di questi 3.597 nella scuola dell’infanzia e nella primaria e 3.716 nella scuola secondaria di I e II grado. Sono questi i numeri resi noti a seguito dell’incontro per l’informativa sulla bozza del decreto relativo alle immissioni in ruolo del personale di religione cattolica.

Nelle more dell’espletamento del concorso ordinario e della procedura straordinaria, le immissioni in ruolo dei docenti di religione cattolica continueranno a essere effettuate mediante scorrimento delle graduatorie generali di merito esistenti.

Il contingente complessivo di 419 posti disponibili per le assunzioni a tempo indeterminato, corrispondente al numero delle cessazioni registrate nell’anno scolastico 2023/2024, è ripartito in contingenti regionali sulla base delle cessazioni effettive di ciascuna Regione, ed è proporzionato ai posti disponibili in organico. Questo numero tiene ovviamente conto della consistenza delle graduatorie dei concorsi riservati del 2004.

Le richieste di Snadir

La Fgu/Snadir, ha chiesto che:

  • i posti assegnati siano utilizzati a livello regionale fino al 70%; qualora si raggiunga tale quota in un settore, gli eventuali posti eccedenti potranno essere utilizzati nell’altro settore, come avvenuto in sede di applicazione degli esiti della prima prova concorsuale;
  • venga riconosciuto ai docenti assunti in ruolo con l’attuale scorrimento di graduatoria il  diritto ad essere inquadrati con un assegno ad personam derivante dalla differenza stipendiale tra la retribuzione in godimento al 31 agosto dell’a.s. precedente e lo stipendio base in modo da non intaccare le posizioni economiche già maturate con il conseguente disagio economico che ne deriverebbe;
  • che sia specificato alle istituzioni scolastiche che, dopo aver compilato il Form con l’inserimento dei dati al SIDI degli idr neoimmessi in ruolo, dovranno predisporre comunque un contratto cartaceo da inviare alla RTS di competenza per la liquidazione dello stipendio spettante;
  • che le prossime immissioni in ruolo, ordinario e straordinario, siano gestite con lo stesso sistema INR utilizzato per i docenti di altre discipline
  • che i posti eventualmente non utilizzati dagli UUSSRR per le assunzioni previste dal “decreto scorrimento”, siano assegnati in aggiunta alla quota prevista dai prossimi due bandi di assunzione, ordinario e straordinario, e prospettare, in questo modo un numero di assunzioni molto più consistente, superiore ai 7.000 posti.

La Fgu/Snadir ha infine insistito affinché, subito dopo l’approvazione dell’art.20, comma 6 D.L. 75/2023, l’Amministrazione provveda con le riunioni riguardanti i due bandi di assunzione, ordinario e straordinario; in particolare per la procedura straordinaria auspichiamo diversi incontri prima dell’informativa conclusiva per renderlo quanto più corrispondente alle esigenze dei precari di religione con oltre 36 mesi di servizio. I numeri:

  • Basilicata (infanzia/primaria 12 + secondaria di 1^ e 2^ grado 18 = totale 30)
  • Calabria (infanzia/primaria 15 + secondaria di 1^ e 2^ grado 3 = totale 18)
  • Campania (infanzia/primaria 18 + secondaria di 1^ e 2^ grado 62 = 80)
  • Sardegna (infanzia/primaria 1 + secondaria di 1^ e 2^ grado 4 = totale 5)

LEGGI IL DECRETO