Arriva dalla Francia, precisamente da Crêts-en-Belledonne, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, Sud-Est transalpino, una notizia singolare: a causa dell’esiguo numero di scolari, l’amministrazione della cittadina ha deciso di dare un taglio al numero delle lezioni scatenando la reazione dei genitori, i quali, per protesta, si sono presentati davanti all’edificio scolastico con un gregge di pecore pretendendo che venissero iscritti tutti e cinquanta gli animali al posto dei bambini mancanti per mantenere il numero delle ore di insegnamento invariato.
Il sindaco Jean-Louis Marais ha deciso di incontrare i genitori e ha registrato ufficialmente 15 pecore nella lista scolastica.
Alla soddisfazione dei genitori, riporta Il Messaggero, si è aggiunta la felicità dei bambini di poter avere dei compagni di banco a quattro zampe.
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