Attualità

ITS ACADEMY, parere del CSPI sui criteri per autorizzare ad operare in una o più aree tecnologiche

Nella seduta plenaria n. 109 dell’8/08/2023 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha presso parere favorevole sullo schema di decreto ministeriale recante «Definizione dei criteri per autorizzare un ITS ACADEMY ad operare in una o più aree tecnologiche in deroga alle condizioni di cui all’articolo 3, commi 1 e 5, della legge 15 luglio 2022, n. 99».

Lo schema di decreto in questione rientra tra i decreti attuativi connessi alla riforma degli ITS prevista dal PNRR e definisce i criteri sulla base dei quali, in sede di accreditamento, previa intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la regione interessata, sia possibile autorizzare un ITS Academy a fare riferimento a un’area tecnologica, tra quelle individuate a livello nazionale, in deroga alla condizione che, nella medesima provincia, non sia presente un ITS Academy operante nella medesima area.

Lo schema di decreto definisce anche i criteri sulla base dei quali, in sede di accreditamento, previa intesa fra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la regione interessata, sia possibile autorizzare un ITS Academy a fare riferimento a più di un’area tecnologica anche se nella stessa regione sono presenti altri ITS Academy che operano nella medesima area.

Tale decreto attuativo si pone in correlazione con quello inerente, tra l’altro, alla determinazione a livello nazionale delle aree tecnologiche degli ITS Academy, che non risulta ancora emanato e in merito al quale il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso parere lo scorso 19 luglio.

I criteri per le deroghe sono fissati sulla base sia della popolazione residente sia di analisi qualitative dei dati in coerenza con le politiche di sviluppo industriale, tecnologico, di riconversione ecologica e digitale.

Il CSPI ritiene fondamentale che, in una fase in cui sono previsti consistenti finanziamenti con le risorse del PNRR, si crei un’offerta formativa realmente legata alle esigenze di sviluppo professionale, economico, produttivo e sociale, evitando deroghe sproporzionate rispetto a quanto stabilito dalla legge in merito agli accreditamenti. Per il CSPI sarebbe opportuno stabilire nello schema di decreto in esame una soglia massima di accreditamenti da concedere in deroga con riferimento al criterio relativo al numero dei residenti rispettivamente in ambito provinciale o di città metropolitana e in ambito regionale.

Per consentire alla riforma degli ITS di dare i risultati attesi, conclude il CSPI, è importante mantenere una logica unitaria, coerente e sistemica tra le varie azioni previste dal PNRR, non solo quelle riguardanti gli ambiti di competenza del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ma anche quelle riguardanti gli altri interventi di sviluppo del “sistema Paese” alla base dei quali ci sono anche i percorsi formativi degli ITS Academy.

IL PARERE

Lara La Gatta

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