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La top ten del XX secolo in un portale creato da 35 scuole dell’Ue

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Un portale internet per incoraggiare la cooperazione fra gli istituti scolastici dell’Ue attraverso la trattazione dei principali eventi storici del secolo scorso: con questo obiettivo si è sviluppato il progetto europeo Multimedia history memorial, coordinato a livello nazionale ed internazionale dall’Istituto per la storia dell’ Umbria contemporanea, dall’ associazione Pixel e da Connectis. Presentato nei giorni scorsi a Perugia, coinvolgerà 35 scuole di sei paesi (Italia, Belgio, Germania, Francia, Polonia e Gran Bretagna) attraverso l’ utilizzo di tutti i tipi di media.
Sotto la “lente” vi saranno dieci tra i più significativi eventi storici del ventesimo secolo e per ognuno verranno raccolti articoli di giornale, notiziari radiofonici, video, film, interviste e testimonianze: tutti i materiali verranno tradotti in inglese. Questi gli eventi da affrontare: l’ invasione tedesca della Polonia (1 settembre 1939); i bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale; lo sbarco in Normandia (6 giugno 1944); il processo di Norimberga (20 novembre 1945); la nascita della Cee (25 novembre 1957); l’ invasione sovietica della Cecoslovacchia (20 agosto 1968); Jury Gagarin, il primo uomo nello spazio (12 aprile 1961); l’ attacco terroristico alle olimpiadi a Monaco di Baviera (5 settembre 1972); Chernobyl (26 aprile 1986); la caduta del muro di Berlino (9 novembre 1989).
“Uno degli obiettivi principali del progetto – ha detto il direttore dell’ Isuc, Alberto Sorbini – è di fornire materiale didattico e di formazione ad insegnanti e studenti per sviluppare una maggiore capacità di lettura critica della storia europea e permettere la conoscenza del passato quale chiave di lettura del presente”. Alla fine dei due anni di lavoro tutto il materiale raccolto dalle scuole europee verrà inserito nel portale, all’ interno del quale si potranno consultare documenti di descrizione e contestualizzazione degli eventi, ma anche report analitici nazionali e transnazionali ed uno spazio di incontro virtuale. La volontà degli organizzatori è farne un punto di riferimento e di confronto aperto a tutti gli studenti e docenti interessati.