Home I lettori ci scrivono La transitorietà degli organici

La transitorietà degli organici

CONDIVIDI

Vorrei rispondere all’articolo della collega Raffaella Mattone, che ho visto solo ora, ricordando il contenuto dell’articolo “Risposta alla transitorietà degli organici”, da me scritto in data 31 marzo 2014. Non riporto tutto l’articolo, ma faccio presente solo un punto, ossia che le organizzazioni sindacali, quando dicono “non si può intervenire pro una classe di concorso contro un’altra”, intendono, a mio parere, che sarebbe fondamentale che il riordino complessivo delle classi di concorso arrivasse al termine. Come ho scritto nell’articolo di marzo, l’atipicità A047-A049 serve, oltre a tutelare le situazioni di soprannumerarietà, inevitabili con la riforma, a tutelare delle sperimentazioni come il liceo tecnologico, ora scienze Applicate, dove da dm 98 c’era la A047 per la matematica in verticale su biennio e triennio, e tutte le Sperimentazioni Brocca, PNI, e tante altre che contemplavano la A047 in verticale. Le sperimentazioni, che erano così tante da superare in numero anche i corsi ordinamentali, sono state cancellate, ma i docenti esistono ancora, e ancora lavorano. Ora, il punto a mio parere non è cancellare l’atipicità, ma gestirla bene, a tutela dell’esistente. Ossia, sempre a mio parere, non si può togliere l’atipicità, perché, visto l’esistente, non è possibile, ma ovviamente non si deve sacrificare una cdc a scapito di un’altra, scatenando il giusto scontento dei docenti interessati. Altra osservazione: le tabelle transitorie mettono in atipicità la A047 e la A049 ovunque, anche dove prima c’era solo la A047 (vedi tutti gli Istituti tecnici, e i professionali).

Dunque…….E poi, c’è il caso A048. Anche quella cdc, se non arrivasse presto un tempestivo intervento del Ministero, rischierebbe di sparire, senza le atipicità. Insomma, trovo che la faccenda sia complessa, molto più di quanto sembri ad uno sguardo veloce, in quanto c’è in gioco il futuro lavorativo di molti. Spero solo, che con uno sguardo d’insieme, il Ministero arrivi a sistemare tutto con giustizia, per tutti, lasciando le atipicità dove devono essere, ma tutelando anche i colleghi come Raffaella, senza ledere i diritti di altri. E con questo concludo…sperando in una soluzione pacifica, per tutti.