Home Personale Lavoratore assente alla visita medica di controllo domiciliare: cosa succede?

Lavoratore assente alla visita medica di controllo domiciliare: cosa succede?

CONDIVIDI

Se il lavoratore in malattia è trovato assente in occasione della visita medica di controllo domiciliare, verrà invitato con apposito avviso a presentarsi in data specifica presso gli ambulatori della Struttura territoriale Inps di competenza.

Se nel giorno della prevista visita ambulatoriale, il lavoratore ha ripreso l’attività lavorativa, non è tenuto a sottoporsi a quella visita, ma è comunque necessario comunicarlo alla medesima Struttura Inps.

In ogni caso, bisogna presentare idoneo giustificativo per l’assenza alla visita di controllo domiciliare per non incorrere in eventuali azioni disciplinari da parte del datore di lavoro.

In proposito, l’INPS, con messaggio 1399/2018 ha riepilogato le disposizioni vigenti in merito al Polo Unico per le visite fiscali.

In particolare, il paragrafo 7 è dedicato alla gestione della reperibilità e all’assenza del lavoratore.

Come previsto dalla normativa vigente, il dipendente pubblico è tenuto, qualora debba assentarsi dal proprio domicilio (ad esempio, per visita medica o altri giustificati motivi), ad avvisare unicamente la propria amministrazione, la quale provvede a trasmettere l’informazione all’Inps.

La comunicazione di eventuali assenze dal domicilio di reperibilità dei propri dipendenti in malattia deve essere effettuata da parte delle PP.AA. con ogni possibile sollecitudine e nelle seguenti modalità:

  • inviando un’email alla casella [email protected];
  • inviando specifica comunicazione al numero di fax indicato dalla struttura territoriale di riferimento;
  • rivolgendosi al Contact center.

I canali di comunicazione per le assenze temporanee sono quelli attualmente in uso anche per i casi in cui il lavoratore abbia necessità di cambiare domicilio in corso di prognosi. In tali ipotesi, il dipendente pubblico è tenuto a comunicare preventivamente all’amministrazione presso cui presta servizio il nuovo indirizzo di reperibilità e la P.A., a sua volta, ne dà tempestiva comunicazione all’Inps.

La tempestività delle comunicazioni da parte delle PP.AA. è essenziale per agevolare le Strutture territoriali Inps nella trattazione delle informazioni, soprattutto al fine di escludere la visita in considerazione della comunicazione di assenza.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti è possibile scaricare la guida Inps “Certificazione di malattia e visite mediche di controllo per i lavoratori privati e pubblici.