In un articolo pubblicato su Repubblica.it si scrive: “Partiranno con il business plan, con la scelta del pubblico di lettori cui rivolgersi, con le riunioni sulle strategie di marketing, sulle collane, sugli autori. Nel giro di un anno passeranno alla redazione vera e propria, fra letture e correzioni di bozze, traduzioni, decisioni su titoli e copertine. Al Parini nasce la prima casa editrice di un liceo. Vi lavoreranno gli studenti dal terzo anno alla maturità. Una simulazione d’impresa che sta per partire nello storico classico milanese e che potrebbe trasformarsi in breve in una piccola ma vera attività portata avanti dalla scuola “. Si parla del liceo classico Parini di Milano, dove si progetta una casa editrice come simulazione d’impresa per gli studenti. A tal proposito l’insegnante di lettere e responsabile del progetto ha detto: “Un lavoro che li ( gli studenti ) impegnerà per tre anni consecutivi partiamo dal nulla, seguiamo tutto l’iter organizzativo burocratico che serve a fondare una casa editrice”.
Sulla questione dei programmi di storia nella scuola primaria, il ministro Valditara non demorde: intervenendo…
La scuola rimane uno dei pochi settori del pubblico impiego dove c’è spazio per trovare…
Non saprei dire se gli studenti di oggi (o molti di loro) siano ansiosi e…
Mancano pochi giorni per inoltrare le istanze per l’adesione al Piano Estate, riferito all’anno scolastico…
ChatGpt è un tipo di sistema di intelligenza artificiale progettato per comprendere e generare linguaggio…
La prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola è essenziale per garantire un ambiente…