Home Mobilità Mobilità, esiti infanzia pubblicati! Il ritardo della primaria è di natura tecnica

Mobilità, esiti infanzia pubblicati! Il ritardo della primaria è di natura tecnica

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Dopo la giornata del 26 luglio, dove si attendevano di avere i risultati della mobilità della scuola dell’infanzia e primaria riguardanti le fasi B, C e D, moltissimi docenti interessati al trasferimento, si stanno chiedendo quando sarà possibile vedere gli esiti di questa mobilità. Il Miur non ha rilasciato comunicati o dichiarazioni ufficiali riguardo i motivi del ritardo e sulla pubblicazione dei suddetti trasferimenti, lasciando nel disorientamento più totale migliaia e migliaia di docenti interessati a questa mobilità.
Intanto la mobilità della scuola dell’infanzia è stata pubblicata, ma da indiscrezioni che sembrano confermate da più parti, è stato detto che il ritardo della mobilità della scuola primaria delle fasi B, C e D, sarebbe di natura tecnica.

Infatti, sembra che dalle prime simulazioni di elaborazione dei trasferimenti, sarebbero risultati degli errori maggiori di quelli previsti. In buona sostanza, si sarebbe registrata un’alta percentuale di anomalie di trasferimenti sbagliati. Per tutta la giornata del 26 e ancora oggi 27 luglio, stanno cercando di ovviare ai problemi riscontrati, operando nel sistema informatizzando e rielaborando il tutto.

Questo sarebbe il motivo per cui nel sistema di istanze online, ogni 2 ore circa, nella sezione “Consultazione nuova mobilità 2016” compare la scritta “Errore di sistema. Si consiglia di attendere qualche minuto e ripetere l’accesso da Istanze OnLine“. Il problema potrebbe essere risolto in giornata, ma per prudenza, i tecnici del Miur, hanno fatto sapere ufficiosamente, che i tempi massimi per la risoluzione potrebbero protrarsi fino al 29 luglio. Quindi appare certo che la mobilità della scuola primaria fasi B, C e D avverrà nella notte tra il 28 e il 29 luglio. Morale della favola: “meglio 2 o tre giorni di ritardo, piuttosto che un’alta percentuale di trasferimenti errati”. Si presume che la fase della mobilità, più complicata, in cui si sarebbero registrate le maggiori anomalie, sia la Fase C.

Tale fase, vogliamo ricordarlo, è la fase che coinvolge prevalentemente i docenti neoassunti da GAE in fase B e C del piano straordinario di assunzioni. Questi docenti hanno dovuto fare domanda di mobilità su base nazionale, indicando sino a 100 ambiti e sino a 100 province. Forse in tutti questi incroci, il sistema informatizzato potrebbe avere commesso degli errori.

A tal proposito, il Miur ha peró voluto precisare che: “contrariamente a quanto riportato non sono stati riscontrati errori. La procedura, come da contratto per la mobilità, è molto complessa e prevede più fasi. Ognuna delle quali si sta svolgendo regolarmente. I soli record prodotti per la primaria sono oltre 9 milioni tenendo conto, appunto, dell’intera procedura”.

Non resta altro che attendere e vedere quando usciranno questi trasferimenti, non appena ci saranno notizie ufficiali, vi faremo sapere!