Home I lettori ci scrivono “Noi Magazine”, supplemento della ‘Gazzetta del Sud’ rischia la chiusura

“Noi Magazine”, supplemento della ‘Gazzetta del Sud’ rischia la chiusura

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C’è da vent’anni, c’è dal 1995 con risultati straordinari nella formazione delle nuove generazioni, forse non ci sarà più.

Il 2015 potrebbe essere l’ultimo anno per Noi Magazine, il supplemento della Gazzetta del sud dedicato alle scuole calabresi e siciliane. Un anno infausto. Il condizionale è d’obbligo, ma l’aria che si respira nella sede della Gazzetta del Sud non lascia spazio all’ottimismo. Tutt’altro.

Se così fosse, se Noi Magazine non arrivasse più nelle edicole e nelle scuole, il danno sarebbe enorme non solo per chi ci lavora, ma anche per migliaia e migliaia di studenti della Sicilia e della Calabria, che verrebbero privati di una voce importante e autorevole per la loro crescita culturale. Delusione per chi l’ha conosciuto, occasione mancata per chi non lo conosce.

Tutte le scuole vogliono avere un giornale: Noi magazine ha pensato a un giornale per tutte le scuole in realtà dove le agenzie educative sono sovente poca cosa. Non è poco.

Un giornale come Noi magazine non è facile trovarlo. E’ unico.

E’ l’unico scritto dagli studenti per gli studenti, è l’unico che avvicina già in tenera età numerosissimi studenti al mondo dell’informazione, dando voce alle loro speranze, aspettative, progetti di vita.

Uno strumento non solo informativo, ma anche formativo perché plasma i cittadini di domani, indicando valori e principi di cui non si può prescindere.

Quando si incontrano vecchi alunni, capita sovente di imbattersi in queste parole: “ Professore, mi ricordo di Noi magazine, conservo ancora le copie.” Non ci si rammenta di voti, di gite, di materie scolastiche, ma ci si ricorda di Noi magazine. Una casualità? Ci sono stati alunni che, grazie a Noi magazine, ha cambiato il rapporto che avevano con la scuola e non era un rapporto bello per usare un eufemismo.

I numeri di Noi Magazine sono eccezionali: due edizioni settimanali di 16 pagine ciascuna, 34 numeri all’anno, 240 firme per ogni uscita, 640 numeri in vent’anni, 5 milioni di alunni coinvolti in 4 lustri.

La politica e anche la scuola non possono assistere inermi alla paventata chiusura di Noi Magazine: senza il settimanale degli studenti per gli studenti, le scuole di Calabria e Sicilia non saranno più le stesse. Senza Noi Magazine, a scuola ci si annoierà di più e ci si emozionerà di meno: chi può faccia qualcosa. Post scriptum con note dolente: ci saranno anche quattro giovani che senza Noi magazine perderanno non solo un amico, ma anche un posto di lavoro.

E’ inammissibile che si utilizzino tanti soldi per cose inutili e non si faccia nulla quando sta per scomparire una cosa utile. Un paradosso.