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Occhio vigile sul piano annuale delle attività dei docenti

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Ricordiamo che può essere aggiornato nel corso dell’anno scolastico, per sopraggiunti motivi che impongono un’integrazione o alcune modifiche. 
Di norma, ed è importante che venga fatto, il dirigente scolastico prima dell’inizio delle lezioni predispone il piano annuale delle attività dei docenti, indicando con precisione le date degli impegni programmati. Il piano è proposto in sede dal Collegio dei docenti che può decidere, con voto palese, se approvarlo così com’è stato presentato dal dirigente scolastico o se invece apportare delle modifiche. Nel caso in cui il Collegio dei docenti decidesse di modificare la proposta del dirigente scolastico, questi è tenuto a modificare il piano delle attività secondo i rilievi dell’organo collegiale e sottoporlo nuovamente alla votazione dello stesso Collegio. è importante sapere che ai sensi dell’art.28 comma 4 del contratto scuola il dirigente è tenuto ad informare le rappresentanze sindacali. 
Infatti il comma 4 del su citato art. 28 dispone che gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di insegnamento. Prima dell’inizio delle lezioni, il dirigente scolastico predispone, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente, che sono conferiti in forma scritta e che possono prevedere attività aggiuntive. Il piano, comprensivo degli impegni di lavoro, è deliberato dal collegio dei docenti nel quadro della programmazione dell’azione didattico-educativa e con la stessa procedura è modificato, nel corso dell’anno scolastico, per far fronte a nuove esigenze. 
Di tale piano è data informazione alle OO.SS. di cui all’art. 7. Alcuni dirigenti scolastici sostengono, evidentemente sbagliando, che il piano delle attività annuale dei docenti, rappresentando uno strumento dell’organizzazione del lavoro, sia una prerogativa unilaterale del dirigente scolastico e che di conseguenza non c’è bisogno di una delibera del collegio. Per avvalorare che certi comportamenti sono da considerarsi antisindacali non esiste soltanto la norma contrattuale su citata ma anche DPR n. 275/99 art. 16 comma 2 “Il dirigente scolastico esercita le funzioni di cui al decreto legislativo 6 marzo 1998, n. 59, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali.” 
In questo decreto legislativo , nonostante sia riconosciuta al dirigente scolastico la responsabilità dei risultati di servizio, si ribadisce chiaramente che il dirigente è tenuto al rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici. Piaccia o no il piano annuale delle attività dei docenti resta una competenza deliberante del Collegio dei docenti. Per cui occhio vigile sul piano annuale delle attività dei docenti.