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Il pornodivo Max Felicitas dopo la sua presenza al liceo Alfieri di Torino risponde alle critiche dei docenti e fa un appello a Valditara

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Avevamo parlato della presenza del pornodivo Max Felicitas al liceo Alfieri di Torino, invitato dagli studenti durante la loro settimana di autogestione.

Durante la “lezione” sono stati toccati diversi tempi di rilevanza tra i giovani quali cyberbullismo, stalking, sexting e un focus sulle malattie sessualmente trasmissibili insieme a degli esperti, come la sessuologa Nada Loffredi e Lorenzo Puglisi, avvocato esperto di stalking e revenge porn.

Tuttavia l’incontro ha sollevato diverse critiche da parte di alcuni docenti che hanno indirizzato una lettera alla dirigente scolastica, Paola De Faveri, per sottolineare la loro posizione di disaccordo per l’accaduto. La contestazione si basa sul fatto che a parlare di sessualità sia stato Barbares, un attore hard e, a loro avviso, un modello da non seguire.

La risposta dell’attore sulle storie Instagram: “faccio un appello al ministro”

L’attore ha risposto tramite le sue storie su Instagram alle diverse critiche sollevate dai docenti e spiegando la sua posizione ha ringraziato anche la dirigente scolastica. “Questi insegnanti hanno alzato questa bufera giudicandomi solo superficialmente, senza essere venuti all’assemblea e aver sentito i temi e in che modo sono stati trattati” ha detto Felicitas.

Inoltre fa un appello al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: “Faccio un appello al ministro perché chiarisca tali atteggiamenti di discriminazione che sono ancora presenti all’interno delle scuole italiane. La scuola è un presidio di cittadinanza imprescindibile per la democrazia”.

“Il mio messaggio verso questi professori è quello di venire ad ascoltare la prossima volta prima di dare dei giudizi superficiali. Perché non conta il lavoro che uno fa, non conta il colore della pelle, non conta l’orientamento sessuale, conta quello che si dice e che si ha nel cuore” ha concluso l’attore.