Home Alunni Primaria, quando la scuola giocando impara a mangiar bene

Primaria, quando la scuola giocando impara a mangiar bene

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Per insegnare agli alunni come difendersi dall’obesità, torna il gioco da tavola SALTAinBOCCA, con un network di forze che coinvolgerà 10mila docenti e 4.500 studi pediatrici.

Per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa si svolgerà nelle scuole primarie: ideata da CSE Italia, in collaborazione con la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), è stata presentata il 20 ottobre in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati.

 La terza edizione del progetto, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, parte dal successo delle prime due, “alle quali hanno partecipato 10mila insegnanti, 110mila tra bambini e genitori, e 4.500 studi pediatrici”, sottolinea Patrizio Vanessi, presidente CSE Italia. L’iniziativa, prosegue, “si affida a un network di forze per avere riuscita: i pediatri spiegano i segreti della corretta alimentazione agli insegnanti, che, a loro volta, la insegnano ai bambini, ma non attraverso la solita lezione in cattedra, bensì attraverso il gioco. Poi i bambini mettono in pratica a casa quello che hanno imparato, grazie all’aiuto dei genitori”.

Dieci schede didattiche, che saranno scaricabili dal sito www.saltainbocca.it, comunicano agli alunni messaggi semplici da far diventare regole di vita: fare sempre colazione, non dimenticare la ginnastica, mangiare tanta verdura e frutta. L’eccesso di grasso nei bimbi, infatti, chiariscono i pediatri, aumenta il rischio di diabete, ipertensione, colesterolo. Ma, “ai problemi di salute fisica si aggiungono anche disturbi dell’umore, visto che spesso il sovrappeso è associato ad esclusione sociale e derisione, problemi che possono portare a episodi di bullismo e avere conseguenze psichiatriche”, ha spiegato Giuseppe di Mauro, segretario alle Attività scientifiche ed etiche della Fimp. 

 

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