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Scuola media: studenti bocciano la didattica, ma assolvono il tempo pieno

Gli studenti della scuola media inferiore sarebbero poco soddisfatti del sistema didattico, ma propensi a mantenere il tempo pieno. A sostenerlo è uno studio condotto dalla rivista on line Marketing e Tv, che nei giorni scorsi ha intervistato un campione di 700 ragazzi delle medie: il risultato è che la scuola sarebbe troppo noiosa e per niente al passo con i tempi. In particolare solo il 19% dichiara di essere contento mentre il 7% si dice indifferente. Il malcontento coinvolgerebbe quindi circa il 70% degli studenti interpellati. Per il 32% la scuola sarebbe “terribilmente noiosa e per niente al passo con i temi d’attualità”; per il 21% “inadeguata rispetto alle problematiche del mondo del lavoro”. Un’altra fonte d’insoddisfazione per il 18% degli studenti italiani sarebbe l’età troppa ”matura” dei docenti, accusati di essere troppo distanti dal loro linguaggio. Il 7% dei ragazzi intervistati segnala anche l’inadeguatezza delle strutture: istituti fatiscenti, freddi e scomodi e totale assenza di supporti tecnologici appropriati. Un 5,5% vorrebbe più viaggi d’istruzione e di maggior qualità.
Dalle critiche sarebbe però assolto il tempo pieno: circa il 50% del campione intervistato ritiene che stare a scuola anche il pomeriggio è “una piacevole forma di socializzazione coi compagni”. Proposti anche nuovi programmi scolastici, arricchiti di materie “moderne” e dai contenuti anche bizzarri: il 39% del campione sarebbe ben lieto di inserire nel programma l’ora di gossip-attualità, mentre il 23% (per lo più maschi) vorrebbe partecipare ad attività didattiche in cui si discute di calcio, vere e proprie simulazioni dei principali talk show sportivi. Altri desideri? Inserire l’ora di cucina fast food (12%) e quella di moda (7%), molto desiderata dalle ragazze.
Ma gli studenti non bocciano in toto la scuola italiana: sono diverse, infatti, le materie a cui non sembrerebbero rinunciare. In cima a tutte l’informatica (23%) , seguita dall’educazione fisica (20%), tecnica (16% ) e musicale (12%).
Alessandro Giuliani

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