Cottarelli è un bravo e simpatico dilettante, come “sforbiciatore”. A mala pena ha recuperato 5 miliardi di euro, rovistando tra costi della politica, bombardieri, forze dell’ordine, esercito e caserme, pensioni, illuminazioni (da smorzare), retribuzioni di alti dirigenti, auto blu, assegni di accompagnamento, mobilità, etc etc. Insomma, ha perlustrato l’universo mondo dell’apparato statale.
E gli ci son voluti ben 6 mesi di duro lavoro e una squadra di brillantissimi collaboratori.
Nel 2008, il geniale tributarista ministro Mef Tremonti, non ostile agli evasori fiscali, in un colpo solo, e in poche ore, spogliò la scuola pubblica statale di 8 miliardi di euro. Non c’è partita: quelle sì che erano sforbiciate professionali…
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