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Trasporti, cosa sapere in vista della riapertura delle scuole

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Abbiamo già scritto sull’accordo fra Governo e Regioni in merito alle linee guida sui trasporti. Si tratta di un passo importante in quanto in vista del rientro a scuola, il tassello trasporto pubblico era rimasto l’unico non ancora regolamentato.

Linee guida per il trasporto scolastico dedicato

Il tema dei trasporti riguarda da vicino tanto gli studenti quanto il personale: i mezzi pubblici vengono utilizzati dagli studenti, specie nelle grandi città dalle superiori in poi, ma anche docenti, dirigenti scolastici e personale Ata che si recano a scuola in bus o metro. Vediamo quali sono le principali novità.

Inizialmente, ricordiamo, le linee guida era state pubblicate dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti lo scorso 25 agosto.

Più soldi per i servizi aggiuntivi

Prima di tutto, viene previsto da parte del Governo nella Legge di Bilancio lo stanziamento di 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l’avvio dell’anno scolastico. Le risorse già previste per i mancati introiti delle aziende del Tpl potranno infatti essere utilizzate anche per servizi aggiuntivi.

Capienza massima all’80%. Ma se il viaggio è di 15 minuti la capienza può essere del 100%

Punto decisamente fondamentale riguarda quello della capienza dei mezzi di traporto pubblico: bus, metro e mezzi del trasporto locale, i mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato dovranno mantenere, in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all’80 %, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti. 

Bisogna però specificare che tale riempimento all’80% è obbligatorio per percorsi che superano i 15 minuti di percorrenza: entro il quarto d’ora, pertanto, la capienza potrà essere del 100%.

Il MIT spiega anche che il coefficiente di riempimento è consentito anche in relazione al ricambio dell’aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani. Infatti la maggior parte degli impianti di climatizzazione consente una percentuale di aria prelevata dall’esterno e un ricambio ad ogni apertura delle porte in fermata. Inoltre per i tram di vecchia generazione è possibile l’apertura permanente dei finestrini.

Capacità di riempimento del mezzo che potrebbe essere aumentata, oltre il limite previsto, esclusivamente nel caso in cui sia garantito un ricambio di aria e un suo filtraggio attraverso idonei strumenti di aereazione che siano preventivamente autorizzati dal CTS.

Separatori rimovibili per aumentare la capienza

Le linee guida sul trasporto pubblico prevedono anche dei separatori rimovibili tra i sedili: infatti sta per chiudersi un accordo tra MIT- INAIL e IIT per individuare il materiale idoneo per consentire la separazione tra una seduta e l’altra, al fine di consentire un indice di riempimento dei mezzi pressoché totale.

Le stesse aziende di trasporto locale possono avviare forme autonome di individuazione di materiale idoneo da sottoporre alla certificazione sanitaria del CTS, ovviamente prima di installarle sui mezzi.

Linee guida per il trasporto scolastico dedicato: dispenser a bordo con gel igienizzante

Sulle metropolitane, sugli autobus e su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale dovranno essere installati appositi dispenser, anche in maniera graduale a partire dai mezzi più affollati, per la distribuzione di soluzioni idroalcoliche per la frequente detersione delle mani. 

Distanziamento non necessario fra congiunti

Uno dei punti fondamentali delle linee guida sul trasporto pubblico è quello del distanziamento: in questi casi il distanziamento di un metro non è necessario nel caso si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili. Nell’eventuale fase di accertamento della violazione alla prescrizione del distanziamento interpersonale potrà essere resa una  autodichiarazione. 

Trasporto scolastico: cosa sapere

Per quanto concerne nello specifico il trasporto scolastico, bisogna ricordare alcune indicazioni importanti:

– Prima di tutto il distanziamento di un metro alla salita degli alunni alle fermate, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto.

– Evitare contatti ravvicinati anche alla discesa dal mezzo: i ragazzi avranno cura di non alzarsi dal proprio posto se non quando il passeggero precedente sia sceso.

– Non va occupato il posto disponibile vicino al conducente (ove esistente).

Obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale per il conducente, al quale non è consentito avvicinarsi o di chiedere informazioni.


– Obbligo per gli alunni trasportati di indossare la mascherina, per la protezione del naso e della bocca. La disposizione non si applica agli alunni di età inferiore ai sei anni, nonché agli studenti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo dei dispositivi di protezione delle vie aeree.

– Gli operatori del trasporto scolastico addetti all’assistenza degli alunni disabili dovranno utilizzare ulteriori dispositivi (oltre alla mascherina chirurgica, guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) qualora non sia sempre possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente.