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Un concorso riservato alle scuole chiamate “Sandro Pertini”

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Gli istituti scolastici italiani intitolati a Sandro Pertini possono far parte ad un concorso nazionale dedicato all’ex capo dello Stato italiano. L’iniziativa,voluta dalla Fondazione Pertini di Stella, il paese ligure che diede i natali al presidente partigiano, è stata lanciata il 25 maggio in occasione dell’11esimo congresso nazionale della Uil Scuola. Nei primi mesi del prossimo anno scolastico i ragazzi iscritti alle scuole di ogni ordine e grado intitolate a Pertini saranno chiamati ad elaborare ricerche, testi, progetti, saggi, poesie e disegni, collage, presentati nella forma e nel formato che vorranno: carta, cd, dvd, internet o presentazioni multimediali. L’intento, è stato ricordato a Perugia, è quello di “ricordare, rinnovare, mantenere saldo il legame con la nostra storia, con le radici culturali del nostro Paese”.
Tutti gli elaborati proposti saranno esaminati da una commissione di esperti e da esponenti del mondo della cultura, della politica e dell’arte. Oltre alla capacità espressiva, costituiranno elemento di merito la centralità dell’argomento, l’originalità dell’analisi e la propositività delle idee. “Sono entusiasta dell’iniziativa – ha detto Elisabetta Favetta, presidente dell’Associazione Sandro Pertini – proprio perché in linea con la volontà del nostro gruppo di persone: cercare che non andasse disperso il patrimonio storico e umano di Pertini, mantenendo viva la sua figura e i valori che ha trasmesso soprattutto ai ragazzi. Spetta a noi trasmettere i suoi insegnamenti e i suoi valori”. Tracciando quindi la figura di Pertini, eletto presidente della Repubblica a 82 anni nel 1978, Favetta ricorda la volontà di ferro, gli occhi che trafiggono, la memoria invidiabile e lingua tagliente. Un carattere poco malleabile e antiriformista, politico poco protocollare, ma carismatico e popolare. Ora l’associazione, nata nel Luglio del 1996 per volontà di una ventina di concittadini del presidente tanto caro agli italiani, si rivolge alle scuole per non disperdere i valori e le emozioni trasmesse da uno degli uomini più amati e carismatici dello Stato italiano.