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Studente accoltellato da compagno dopo una lite a scuola: trasportato in ospedale in codice rosso

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Uno studente 17enne di Roma, di origini filippine, è stato accoltellato da un compagno dopo una lite a scuola. Come riporta Il Messaggero, il giovane è stato trasportato in ospedale in codice rosso. Tutto è avvenuto oggi, 23 gennaio, nel primo pomeriggio.

La ricostruzione dei fatti

Dai primi riscontri, l’aggressione sarebbe scaturita da un diverbio avvenuto a scuola con un altro studente di origini egiziane che, successivamente, lo avrebbe ferito, con l’aiuto di un altro giovane, di origini tunisine, come scrive La Repubblica.

I ragazzi frequentano la stessa scuola. All’uscita dall’istituto ci sarebbe stata una rissa. I ragazzi si sono rotolati in terra e improvvisamente è spuntato un coltello, che ha ferito la vittima. Quando si sono accorti di aver ferito il compagno di scuola gli aggressori sono scappati.

Come scrive Il Corriere della Sera, i due aggressori del minorenne sarebbero stati identificati ma del gruppo che ha circondato la vittima farebbero parte anche altri 5-6 giovani che dopo il ferimento si sono dati alla fuga. Secondo L’Espresso, i colpi sarebbero stati inferti alla gola.

Ancora le notizie sono frammentarie: Agi parla di un‘aggressione compiuta da un gruppo di sette persone. Per fortuna la vittima non sarebbe in pericolo di vita.

Troppi giovani con coltelli, metal detector in una scuola

Sempre più spesso gli studenti portano con sé coltelli e armi da taglio, tanto da spingere docenti e dirigenti a invocare i metal detector. La richiesta di una dirigente scolastica di Napoli è diventata realtà: nel suo istituto ieri mattina, 22 gennaio, è stato posto un metal detector all’ingresso. Qui gli studenti sono stati accolti da poliziotti e cani antidroga. 

Gli agenti del locale commissariato si sono presentati a sorpresa alle otto, prima dell’inizio delle lezioni, accogliendo l’appello della dirigente scolastica. L’intervento dei poliziotti è stato accolto con soddisfazione sia dai genitori che dal corpo insegnante, dopo i numerosi episodi, nei mesi scorsi, di ragazzi trovati in possesso di armi da taglio.

I controlli della Polizia di ieri mattina non resteranno un episodio isolato, dice la dirigente: “Ho chiesto loro di tornare a sorpresa durante le attività didattiche, per effettuare controlli anche nei bagni a metà giornata”.