
Il cantante Achille Lauro, 34 anni, nome d’arte di Lauro De Marinis, è stato intervistato ai microfoni di Vanity Fair in occasione dell’uscita del nuovo album. Nel corso dell’intervista il cantautore romano si è raccontato a tutto tondo, con, anche, aneddoti sulla sua esperienza a scuola.
“Il rendimento a scuola non era un problema”
“Sono stato bullizzato. Lì, negli anni Novanta, faceva parte del percorso di crescita. O eri vittima o eri carnefice. La verità è che, per difendermi, sono stato anche carnefice”, ha esordito. Ma ecco come se la cavava a scuola: “Ero brillante, il rendimento non era un problema. Il problema era presentarsi in classe. Avrò cambiato dieci, quindici scuole: non frequentavo, facevo altro”.
Infine, il cantante ha detto la sua sull‘educazione sessuale a scuola: “Favorevolissimo. Dovrebbero rendere obbligatorie anche l’educazione sessuale e quella finanziaria”.
Paola Cortellesi: “Non sono una pedagogista, ma siamo uno dei pochi Paesi senza educazione affettiva a scuola”
Molti vip si sono espressi a favore dell’educazione sessuale a scuola. Tra queste l’attrice e regista Paola Cortellesi: “Il fatto è che non possiamo più fare finta di niente. Il motivo per cui ho fatto questo film è parlare di questo argomento, dire chiaramente: ‘Abbiamo un problema’. Non sono una pedagogista, ma mi confronto con i pedagogisti, la prevenzione è la cosa più importante. Siamo uno dei pochi Paesi che non ha l’educazione all’affettività nelle scuole”.
“Sì, a seconda dei vari ordini si potrebbe parlare di educazione sentimentale, educazione al rispetto e poi educazione sessuale là dove i ragazzi sono più grandi e pronti ad affrontare l’argomento”, questa la sua proposta.
“Se non si fa educazione non si fa esperienza, non se ne parla insieme, non si cresce insieme. E credo che il problema resti, quindi spero che attraverso questo si riesca finalmente a fare prevenzione”, ha concluso.