Aggiornamento Gps, ancora nessuna certezza

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Continua l’incertezza sulle graduatorie provinciali per le supplenze.

Nonostante sia ormai vicina la scadenza del biennio di validità delle Gps, ancora nulla è stato deciso circa i tempi e le modalità di aggiornamento.

I precari reclamano l’aggiornamento

Se da un lato, le migliaia di docenti precari inseriti nelle graduatorie provinciali chiedono a gran voce che venga avviata quest’anno la procedura di aggiornamento, al fine di progredire all’interno delle graduatorie in virtù del servizio maturato in questi due anni e dei nuovi titoli culturali eventualmente conseguiti, dall’altro giungono voci poco rassicuranti.

Le richieste di rinvio

Nonostante le legittime e ragionevoli richieste dei precari, giungono invece proposte di rinvio al prossimo anno della procedura di aggiornamento delle Gps, nonostante le stesse – lo ricordiamo – dovessero essere riallineate, per espressa volontà del Ministero, all’aggiornamento delle Gae, previsto proprio per il 2022.

Risulta depositata, peraltro, una proposta di emendamento al Decreto Legge n.228/2021 sulle “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, il cosiddetto “Milleproroghe” (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre scorso) che dovrà essere convertito in legge, finalizzata proprio a rinviare al 2023 l’aggiornamento delle graduatorie provinciali.

Cosa deciderà la politica?

Naturalmente l’ultima parola spetterà al Parlamento in ordine all’eventuale approvazione dell’emendamento che prevede il rinvio al prossimo anno dell’aggiornamento, fermo restando che, a quanto pare, non vi sarebbe una volontà certa in tal senso.

Serviranno ancora per le immissioni in ruolo?

Altro punto ancora non del tutto certo è dato dalla possibilità o meno di utilizzare le Gps, quantomeno la prima fascia, per le immissioni in ruolo anche per l’a.s. 2022/2023, così come era stato disposto per il corrente anno scolastico dal decreto n.73 del 25/5/2021 c.d. Decreto Sostegni bis.

L’unica cosa sicura che il tempo passa e, come spesso accade, le decisioni importanti per la scuola arrivano sempre last minute.