Home Personale Bonus merito anche per i supplenti: ecco come funziona

Bonus merito anche per i supplenti: ecco come funziona

CONDIVIDI

Il bonus merito, inizialmente destinato solo ai docenti di ruolo, sarà destinato anche ai docenti con contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) o fino al termine dell’anno scolastico (31 agosto).

Questo è quanto previsto dal Decreto Scuola approvato alla Camera e in discussione al Senato.

Il bonus merito docenti è un incentivo introdotto dalla legge 107/2015, la “Buona Scuola” ( comma 126 e seguenti), allo scopo di valorizzare e premiare i docenti che hanno dimostrato di aver apportato valore aggiunto alla scuola.

Il bonus destinato ai docenti meritevoli è un premio da devolvere agli insegnanti che hanno rispettato alcuni requisiti di merito e che si sono distinti per impegno e risultati ottenuti a fronte dell’insegnamento.

La valutazione dell’operato del professore viene effettuata dal Comitato di valutazione che determina pure i criteri e i requisiti da soddisfare.

Il bonus viene erogato dalla stessa scuola presso la quale lavora il docente beneficiario del premio.

Tutto sul decreto scuola

Decreto scuola, c’è il via libera della Camera [VIDEO]
Decreto scuola, tutte le novità dopo l’approvazione alla Camera
Decreto scuola, concorso riservato per i Dsga
Decreto scuola, cosa cambia per l’educazione civica
Decreto scuola, via libera al concorso per docenti di religione cattolica
Decreto scuola, il coding sarà tra i 24 cfu da acquisire per insegnare
Decreto scuola, ecco chi può partecipare al concorso straordinario
Decreto scuola, nel 2021 concorso per ispettori scolastici
Decreto scuola, entro l’anno il concorso straordinario