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Certificazione Unica 2025, scadenze e novità: messaggio NOIPA

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – NoiPA ha comunicato le novità e i criteri adottati per l’elaborazione e il rilascio del modello di Certificazione Unica 2025 (CU 2025) relativo ai redditi 2024.

Riepiloghiamo gli apsetti principali del messaggio NoiPA.

A chi verrà rilasciata

La CU 2025 verrà prodotta per tutti i soggetti ai quali nel corso del 2024, attraverso il sistema NoiPA, siano stati corrisposti:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati;
  • redditi di lavoro autonomo;
  • somme liquidate a seguito di pignoramento verso terzi;
  • somme liquidate agli eredi dell’amministrato defunto.

Le scadenze

Le certificazioni (modello Sintetico) da rilasciare ai percipienti saranno rese disponibili entro il termine del 16 marzo 2025. Le stesse risulteranno fruibili tramite pubblicazione sul portale NoiPA per gli amministrati, tramite la funzione “Archivio documenti”.

Sempre entro il 16 marzo saranno trasmesse all’Agenzia delle Entrate le CU 2025 (modello Ordinario).

Le CU rielaborate a seguito di rettifiche successive alla prima emissione saranno trasmesse all’Agenzia delle Entrate, in unica soluzione, entro il termine previsto per la trasmissione dei dati della dichiarazione Modello 770/2025 (31 ottobre 2025).

Novità

Queste sono le principali novità introdotte per l’anno d’imposta 2024:

  • Adeguamento dell’importo della detrazione spettante per redditi di lavoro dipendente fino a 15.000 euro;
  • Adeguamento dei criteri di verifica della soglia di incapienza per l’attribuzione del trattamento integrativo;
  • Adeguamento del calcolo della detrazione per oneri al 19%;
  • Gestione dell’indennità di tredicesima mensilità.

Bonus Natale

In sede di conguaglio fiscale, per gli amministrati per i quali risulta liquidato il bonus sulla rata di dicembre 2024, NoiPA ha provveduto a verificare l’effettivo diritto all’indennità in relazione al limite di reddito complessivamente percepito non superiore a 28.000 euro, alle condizioni di capienza dell’imposta lorda in relazione alla detrazione spettante per lavoro dipendente e al numero effettivo di giorni lavorati.

Nei casi in cui il bonus sia risultato indebitamente percepito o percepito in misura superiore al dovuto, si è provveduto a recuperare nel mese di febbraio la quota non spettante con il codice di ritenuta 670 – “Indennità D.L. n.113/2024 (bonus natale)”.

MESSAGGIO NOIPA