
Dopo la pubblicazione di una circolare emanata da una dirigente scolastica di un Istituto Comprensivo della Sicilia, arrivano, alla nostra Redazione, altre circolari che non mancheranno di suscitare polemiche e proteste. In questo particolare caso si tratta di una circolare pubblicata il 6 giugno 2025, dal dirigente scolastico di un Istituto Comprensivo di una nota località della provincia di Napoli.
Circolare che offende e umilia
La circolare di un dirigente scolastico di un IC della provincia di Napoli, rivolta ai docenti, dell’Infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria, oltre ad essere illegittima sul piano delle norme contrattuali, assume le caratteristiche dell’offesa e umiliazione della funzione docente. Nella circolare si danno ordini di servizio volti a demansionare il ruolo docente, assegnando loro mansioni di sistemazione e trasloco delle classi. Ai docenti della scuola secondaria si ordina la presenza a scuola per eventuali sostituzioni dei docenti impegnati a svolgere l’esame finale del I ciclo di istruzione, ma anche per svolgere compiti non deliberati nel piano annuale delle attività. Per capire meglio il senso della circolare, ne pubblichiamo un estratto:

Sistemazione e traslochi classi
È importante sapere che gli insegnanti non hanno obblighi contrattuali di lavoro che prevedono la sistemazione e il trasloco delle classi. Semmai questi compiti spettano ai collaboratori scolastici e non certo a chi ricopre la funzione docente.
Quindi, l’ordine di servizio che riguarda la sistemazione delle classi, l’eliminazione dei cartelloni, lo spostamento del materiale didattico in altre aule, non è compito che dovrebbe riguardare gli insegnanti, per cui è un ordine di servizio improponibile e mal indirizzato.
Presenza a scuola a giugno dei docenti
Per quanto riguarda invece la presenza a scuola, nel mese di giugno, per tre ore giornaliere, a svolgere la progettazione curriculare per l’a.s. 2025/2026, la progettazione per le attività di educazione civica, l’aggiornamento del documento di valutazione degli studenti e la predisposizione del calendario degli eventi 2025/2026, si tratta di attività che possono essere svolte all’interno delle 40 ore riservate alle attività collegiali e deliberate in seno al Collegio docenti nella proposta del Piano annuale delle attività. A quanto pare, per stessa ammissione di vari componenti del Collegio docenti dell’IC campano, tale attività non rientrano in nessuna delibera riguardante il piano annuale, quindi è una iniziativa disposta solo dal dirigente scolastico.
Le attività collegiali ordinarie, proposte al di fuori dal piano annuale deliberato dal Collegio, sono attività illegittime se imposte per ordine di servizio.