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Cisl-Scuola: bisogna investire nella scuola

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Si è aperto a Firenze il congresso della Cisl scuola, il programma si protrarrà fino al 23 maggio. Allo Sheraton Hotel del capoluogo toscano, sede del congresso della Cisl scuola, sono presenti 300 delegati in rappresentanza di oltre 230 mila iscritti. 
In apertura del congresso, arrivano chiare e decise le parole del Segretario nazionale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, che interviene dicendo : “Si apra una stagione contrattuale che valorizzi il lavoro del personale”
Parole importanti che vanno nella direzione di maggiori investimenti sul settore della conoscenza e sulla valorizzazione del personale scolastico. Scrima continua sostenendo che l’apertura di una nuova stagione contrattuale favorirebbe il rinnovamento e la crescita di qualità del sistema. 
Le parole del leader della Cisl scuola, vanno nella direzione opposta ad alcuni provvedimenti che il governo ha intenzione di prendere, anche in tempi rapidi, come il blocco biennale degli stipendi e dei contratti. Nonostante la piena consapevolezza del momento di crisi che il Paese sta attraversando, ha spiegato Scrima alla platea dei delegati, chi lavora nella scuola, per quello che ha subito in questi anni, avrebbe diritto a un risarcimento. 
“Gli si dia intanto più attenzione e più considerazione – ha aggiunto Scrima – Una stagione contrattuale nel segno della qualità sarebbe nell’interesse del Paese: se ne convinca il governo, cui chiediamo di investire nella conoscenza come fattore di crescita”. 
Si chiede quindi un’attenzione particolare al settore della conoscenza per l’interesse intero della Nazione e non soltanto per i lavoratori della scuola. Speriamo che il governo e il ministro Carrozza, ascoltino le parole che provengono da chi conosce a fondo i problemi della nostra malmessa scuola italiana