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Nel dibattito sull’uso dell’Intelligenza Artificiale a scuola, tra entusiasmi e timori, emerge una domanda cruciale: come trasformare questa tecnologia in un alleato educativo, senza che diventi scorciatoia o distrazione? Il punto non è “se” usare l’AI, ma “come” farlo, con metodo, spirito critico e attenzione alle dinamiche di gruppo. Solo così potrà diventare strumento di crescita e non di dipendenza, occasione di confronto e non di isolamento. VAI AL CORSO
In un’epoca in cui l’Intelligenza Artificiale entra sempre più nelle aule, tra entusiasmi e divieti, il mondo della scuola è chiamato a trovare un equilibrio tra innovazione e consapevolezza. Non basta “usare” l’AI: occorre capirla, metterla alla prova, imparare a dialogare con essa senza rinunciare al valore umano dell’apprendimento cooperativo.
L’AI come occasione per ripensare la didattica
La recente normativa che limita l’uso dei cellulari in classe sembra chiudere le porte all’impiego delle nuove tecnologie. Eppure, l’Intelligenza Artificiale può diventare uno strumento didattico potente se inserita in percorsi mirati, con tempi e modalità precise. Utilizzare l’AI in contesti di apprendimento guidato consente agli studenti di sperimentare la ricerca, confrontare le fonti e sviluppare un atteggiamento critico verso le informazioni ottenute attraverso i prompt.
Dall’individualismo al lavoro di squadra
La diffusione dell’AI, se non governata, rischia di favorire dinamiche passive e individualistiche. Per contrastare questa deriva, l’apprendimento cooperativo offre una risposta efficace: strutture come il jigsaw, la controversia cooperativa o la tovaglietta americana trasformano la classe in un laboratorio di confronto, dove ciascuno ha un ruolo e una responsabilità. Anche l’AI, in questa prospettiva, diventa un “compagno di team” da interrogare e analizzare, non un sostituto del pensiero umano.
Competenze da costruire insieme
L’integrazione tra AI e cooperative learning stimola abilità che vanno oltre la conoscenza disciplinare: ascolto attivo, decisioni condivise, logica, organizzazione del lavoro di gruppo. Si tratta di competenze trasversali — le cosiddette soft skills — che oggi rappresentano una risorsa indispensabile per la crescita degli studenti e dei docenti stessi. Lavorare con e sull’AI, dunque, diventa un esercizio di responsabilità collettiva e di pensiero critico, fondamenta per una scuola capace di abitare il futuro con consapevolezza.
Il corso
Su questi argomenti il corso Didattica attiva e intelligenza artificiale, a cura di Isabella Ghilarducci, in programma dal 22 ottobre.
I corsi della Tecnica della Scuola
Corsi di formazione docenti, ecco il catalogo dei corsi della Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal ministero dell’Istruzione e del Merito:
WEBINAR
E-LEARNING
CORSI PER LE SCUOLE
CORSI DI PREPARAZIONE AI CONCORSI
CORSI DI ALTA FORMAZIONE
I corsi del momento
Gestire la scuola mese per mese (e-learning)
Progettare ambienti educativi 0-6
Educazione emotiva e apprendimento: proposte operative per la primaria
La forza invisibile degli stereotipi
Concorso docenti: esercitazione guidata sui quesiti. Ambito pedagogico e psicopedagogico
Concorso docenti: esercitazione guidata sui quesiti. Ambito ambito didattico-metodologico
Attività Steam con carta, cartone e coding
Grammatica valenziale: teoria, metodologia e progettazione didattica




