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Concorso straordinario, verso il bando e la prova disciplinare orale

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Come abbiamo annunciato, sono numerose le procedure concorsuali rimaste in sospeso. Tra queste il concorso straordinario. Secondo quanto riferisce il nostro esperto di normativa scolastica, Lucio Ficara,  entro il mese di aprile si attende il bando e la prova orale prevista verrà espletata entro il prossimo 15 giugno 2022

TABELLA POSTI CONCORSO STRAORDINARIO BIS

Ricordiamo che il concorso straordinario è disciplinato dall’articolo 5 comma 3 quinquies del Dl 228 del 2021, convertito con modificazioni dalla L. 15 del 2022 che ha sostituito il comma 9 bis dell’art 59 del Dl 73 del 2021 e prevede una procedura straordinaria per l’assunzione di docenti riservata a coloro che abbiano svolto entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni, anche non consecutivi, negli ultimi 5 anni scolastici.

La procedura

In cosa consisterà la procedura? In una prova disciplinare orale, senza voto minimo di sbarramento, della durata di 30′, finalizzata all’accertamento della preparazione dei candidati, dalla quale si procederà alle graduatorie di merito regionali, distinte per classi di concorso, sulla base dei titoli posseduti e del punteggio conseguito nella prova.

I candidati in posizione utile in graduatoria stipuleranno un contratto a tempo determinato di durata annuale. Nel corso dell’anno questi soggetti parteciperanno con oneri a proprio carico a un percorso di formazione, anche in collaborazione con le università, volto a integrare le proprie competenze professionali. A conclusione del percorso di formazione annuale una prova finale permetterà al docente di guadagnarsi un contratto a tempo indeterminato nella medesima istituzione scolastica presso cui il docente ha prestato servizio.

Sulle tempistiche relative al concorso straordinario il sottosegretario Sasso ha dichiarato alla Camera di recente: “Il 15 marzo scorso è stata già effettuata l’informativa sindacale. La procedura prevede l’acquisizione del parere del Cspi a seguito del quale si procederà all’invio agli organi di controllo. Successivamente alla registrazione del decreto si procederà alla emanazione del bando per il concreto espletamento della procedura concorsuale”. Il parere del Cspi è arrivato, come abbiamo già riferito, e dunque la farraginosa macchina dello Stato potrebbe adesso accelerarsi.