
Il 7 maggio e il 29 Maggio sono state pubblicate dal ministero due note di chiarimento rispetto alla conferma dei docenti di sostegno da parte delle famiglie. Quali sono le indicazioni o i chiarimenti più utili contenuti? Ecco le risposte di Serena Morando del centro nazionale Flc Cgil, nel corso della diretta della Tecnica risponde live di venerdì 30 maggio:
“C’era bisogno di note di chiarimento perché il DM 32 di per sé dà delle enunciazioni di principio ma entra poco nei termini e nelle peculiarità di una procedura che è ci è del tutto sconosciuta nel senso che è il primo anno che affrontiamo pertanto una procedura sconosciuta.
Le note sono entrambe tardive, soprattutto quella di ieri (29 maggio) perché il primo step della procedura termina il 31 per cui noi abbiamo avuto tante difficoltà nel dare consigli alle scuole, alle istituzioni scolastiche, così come ai docenti perché non si sapeva cosa fare e cosa rispondere
La nota del 7 dà delle indicazioni più precise rispetto a chi può essere confermato rispetto al posto che occupava in quest’anno scolastico e rispetto anche a chi può essere confermato rispetto ai requisiti di partenza, intanto chiarisce che possono essere confermati solo i docenti che nel 2024-25 avevano incarichi o annuali o al 30 giugno, quindi non può essere confermato un docente che magari è andato avanti tutto l’anno ma con un susseguirsi di supplenze, di temporanee e specifica anche la platea, quali requisiti devono avere i docenti rispetto alla nomina nell’anno 24-25, quindi si parla di docenti specializzati che possono essere stati nominati su qualunque procedura GAE e GPS, graduatorie di istituto e anche interpelli specializzati che sono stati nominati dalla seconda fascia GPS o non specializzati che sono stati nominati da graduatoria incrociate GAE o GPS, questo è stato chiarito.
Però diciamo il DM già su questo, c’era bisogno di sottolineare alcuni aspetti, ma c’eravamo. Quello che non ci era assolutamente chiaro è che la nota del 7 maggio ha creato confusione. Era come se il docente dovesse prestare il proprio consenso, la propria disponibilità alla conferma perché nella prima informativa c’era stato detto attraverso la procedura informatizzata di scelta delle supplenze, la famosa istanza delle 150 scuole, qui invece nella nota del 7 si parla di primo consenso da dirigente, adesso entro il 31, in realtà sono entrambe.
Ci vuole il primo consenso dato adesso senza il quale poi la procedura non può andare avanti, che però non è vincolante perché la scelta poi definitiva la si fa nel momento della compilazione dell’istanza delle 150 scuole, dell’informatizzazione delle supplenze, quindi questo era un chiarimento assolutamente di cui avevamo bisogno e poi si sottolinea che si ha diritto alla conferma se si ha la nominabilità, se si è nominabili sul contingente complessivo dei posti disponibili.
Quella di ieri però veramente tardivamente entra ancora di più cioè dà delle istruzioni operative sia alle scuole che poi di conseguenza ai docenti, le scuole entro il 31 lo sappiamo devono acquisire la richiesta di conferma delle famiglie, il dirigente deve fare la sua valutazione, deve sentire il GLO e deve acquisire la prima conferma del docente confermabile dal 31 maggio al 15 giugno le scuole attraverso un’apposita funzione SIDI dovranno caricare tantissime informazioni, innanzitutto il codice fiscale, il tipo di contratto che aveva il docente, 31 agosto, 30 giugno se era su spezzone la sede di servizio, il grado, la classe di concorso e la sede di servizio su cui sarebbe confermabile nel 25-26 e questo è un aspetto che ovviamente non avevamo assolutamente chiaro.
Poi ci sono stati dati importanti chiarimenti rispetto alla presentazione dell’istanza Polis rispetto alla conferma e c’è stato anche chiarito cosa si intende per nominabilità perché capite la difficoltà di capire se un docente può essere o non può essere nominato nel primo bollettino, in quel momento ma sarà messa a disposizione degli uffici un’apposita piattaforma che simulerà le nomine, sarà una fase zero, l’hanno chiamata proprio fase zero al Ministero, simuleranno le nomine e in base alla Posizione, alle preferenze espresse e ai posti disponibili andrà a vedere se il docente confermabile avrebbe preso qualcosa, non necessariamente un posto di sostegno, un posto su una classe di concorso che altro il sostegno in una preferenza. Con questo sistema ci dice se questo docente nelle condizioni che abbiamo appena detto, avrebbe avuto un posto”.