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Corso dirigenti scolastici: commissioni esaminatrici alle prove

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Candidature entro il 25 luglio per la Lombardia e 26 luglio per la Toscana.

Segnaliamo due avvisi per Lombardia e Toscana relativi all’istituzione delle Commissioni esaminatrici relative alle prove di cui alla Legge 107/2015, Art. 1, commi 87 – 91 e DM n. 499 del 20 luglio 2015.

In particolare, saranno nominate:

a) Commissione per la valutazione della prova scritta dei soggetti di cui all’art. 4 comma 1 del DM;

b) Commissione e sottocommissione per la sessione speciale di esame dei soggetti di cui all’art. 4 comma 2 del DM.

Le commissioni sono composte da un Presidente e da due componenti e devono garantire le pari opportunità tra uomini e donne nella configurazione complessiva delle commissioni a livello regionale.

Il Presidente è scelto tra: professori di prima fascia di università statali o equiparate, magistrati amministrativi o contabili o avvocati dello Stato, dirigenti di amministrazioni pubbliche che ricoprano o abbiano ricoperto un incarico di direzione di uffici dirigenziali generali. In carenza di personale nelle qualifiche citate, la funzione di Presidente è esercitata da dirigenti amministrativi o tecnici o scolastici, con una anzianità di servizio di almeno dieci anni.

Invece, gli altri due componenti sono scelti uno fra i dirigenti scolastici e l’altro fra esperti di organizzazioni pubbliche o private con competenze in campo organizzativo e gestionale, dirigenti tecnici o dirigenti amministrativi. Per i dirigenti tecnici, amministrativi e scolastici si richiedono documentate competenze nella organizzazione, gestione e direzione di sistemi complessi e un’anzianità nel ruolo di almeno cinque anni.

Possono far parte della commissione anche soggetti collocati in quiescenza da non più di tre anni.

La Commissione di cui al punto b) sarà affiancata da una sottocommissione.

All’atto della nomina tutti i componenti delle Commissioni dovranno autocertificare per iscritto – pena decadenza dalla nomina stessa – l’insussistenza di condizioni ostative all’espletamento dell’incarico.

In particolare dichiareranno:

  • di non avere riportato condanne penali né avere in corso procedimenti penali;
  • di non avere in corso procedimenti disciplinari;
  • di non essere incorsi in alcuna delle sanzioni disciplinari previste dai codici disciplinari dei rispettivi ordinamenti;
  • di non essere stati collocati a riposo da più di tre anni e, se in quiescenza, non aver superato il settantesimo anno d’età alla data di indizione delle procedure;
  • a partire da un anno antecedente alla data di indizione delle procedure, di non essere componente dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, non ricoprire cariche politiche o di assessore regionale, provinciale e comunale e non essere rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali;
  • di non avere relazioni di parentela o affinità entro il quarto grado con uno o più dei soggetti;
  • di non essere stati destituiti o licenziati dall’impiego per motivi disciplinari, per ragioni di salute o per decadenza dall’impiego comunque determinata.

Per la Lombardia, coloro che intendono proporsi come Presidente o componenti delle Commissioni devono far pervenire la propria candidatura, inviando tramite e-mail all’indirizzo[email protected], il modello allegato alla nota 9739 del 21 luglio 2015, compilato in ogni sua parte e firmato, il Curriculum Vitae aggiornato e un documento d’identità in corso di validità, entro il 25 luglio 2015.

Per la regione Toscana, coloro che intendano proporsi come Presidente o componente delle Commissioni dovranno far pervenire, esclusivamente tramite posta elettronica certificata,la propria candidatura corredata da un curriculum vitae entro il termine ultimo del 26 luglio 2015, alla casella di posta elettronica [email protected]