E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto scuola. Il decreto ha il numero 22 ed entra in vigore il 9 aprile; ciò significa che dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 8 giugno.
Quest’anno tutti avranno la possibilità di sostenere le prove, tenuto conto del periodo dell’emergenza, ma i crediti di accesso relativi alla classe V e il voto finale saranno comunque basati sull’impegno di tutto l’anno.
Il decreto indica, poi, una doppia possibilità.
Se i ragazzi potranno rientrare a scuola entro il 18 maggio, ci sarà un esame con commissione interna. La prima prova, Italiano, sarà preparata dal Ministero.
La seconda, quella diversa per ciascun indirizzo, sarà predisposta dalle commissioni. Poi ci sarà l’orale. Se non si rientra a scuola, è previsto il solo colloquio orale.
Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio di 60/100 per ottenere il diploma.
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