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Dirigente scolastico mortifica la docente alla presenza degli alunni

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Succede in un Istituto di Istruzione Superiore della provincia di Reggio Calabria, il Dirigente Scolastico rimprovera una docente davanti agli alunni, promettendole che ben presto riceverà una riservata.

Il Dirigente scolastico non può rimproverare i docenti in presenza degli studenti

In presenza degli studenti il Dirigente scolastico non può sgridare, redarguire un docente, non può nemmeno promettere al docente una riservata o un avvio di procedimento disciplinare.

A tal proposito è utile ricordare che la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2927/2009, ha condannato un Dirigente Scolastico che aveva delegittimato il ruolo del docente davanti alla classe.

Dire ad un docente, durante il suo servizio e davanti agli studenti, di essere incapace a gestire gli alunni e a mantenere l’ordine in classe, anche se fosse vero, significa ledere l’onore professionale e il ruolo dell’insegnante.

Secondo la Suprema Corte un superiore gerarchico ha sicuramente l’obbligo di intervenire a richiamare un docente se agisce maldestramente, ma lo deve fare nei modi e nei termini più giusti e opportuni, non può ledere, sostiene la Cassazione, l’onore e il decoro del docente, mettendone in dubbio la capacità e competenza di fronte a un’intera classe di alunni.

Il Dirigente scolastico umilia i docenti abitualmente

Il caso di questo Dirigente scolastico calabrese, che tra l’altro è un alto dirigente regionale di un noto sindacato dei Presidi, non risulta essere un caso unico, infatti il Ds sarebbe solito, da quello che dicono alcuni docenti che hanno dovuto subire umiliazioni, comportarsi, davanti agli studenti, in modo aggressivo e invadente nei confronti dei docenti che commettono qualche presunto errore.

Un Dirigente scolastico che arriva a promettere ad un docente, davanti ai suoi studenti, una riservata o l’avvio di un procedimento disciplinare, non solo è un comportamento censurabile sotto il profilo umano e professionale, ma è un atto punibile dalla legge e sanzionabile disciplinarmente dal Direttore Generale dell’USR.