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Forum nazionale delle associazioni studentesche maggiormente rappresentative

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Recentemente da un’associazione studentesca sono state pubblicate alcune affermazioni sui docenti e sulle modalità della loro protesta che hanno attirato l’attenzione dei media. A tal proposito per una migliore comprensione del mondo delle associazioni studentesche, si vuole descrivere la composizione del Forum nazionale delle associazioni studentesche maggiormente rappresentative. Questo Forum è il luogo dove le maggiori associazioni di studenti medi del paese si confrontano tra loro, e tramite il quale rappresentano le proprie istanze presso il Ministro dell’Istruzione e tutte le Istituzioni nazionali. È composto da 7 associazioni: Federazione degli Studenti (FdS), Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC), Movimento Studenti Cattolici (MSC), Movimento Studentesco Nazionale (MSN), Rete degli Studenti Medi (RSM), StudiCentro (SC) e Unione degli Studenti (UdS). Di seguito riportiamo una breve descrizione di ognuna delle 7 associazioni sopra elencate:

 

Federazione degli Studenti (FdS):

Il 13 dicembre 2009 a Roma nasce la Federazione degli studenti, un’associazione studentesca democratica, laica, apartitica e antifascista. L’associazione nasce come conseguenza dei conflitti all’interno della dirigenza della Rete degli Studenti Medi, dovute a visioni divergenti sulle proposte e sul dialogo possibile con le forze politiche e le istituzioni All’assemblea fondativa partecipano studenti provenienti dalla maggior parte delle regioni d’Italia. Federazione degli Studenti propone una riforma della didattica che, sul modello nordeuropeo, metta al centro lo studente e le sue aspirazioni. In linea con queste aspirazioni FdS si oppone al modello scolastico meritocratico, visto come strumento per trasformare il diritto alla scuola in “merito” per una parte ristretta degli studenti. FdS ritiene anacronistico parlare di studenti meritevoli all’interno di un modello scolastico come quello italiano che ancora non riconosce la molteplicità delle intelligenze, la possibilità dello studente di scegliere che materie frequentare e con che docente farlo. Per questo motivo FdS si batte contro la somministrazione del test INVALSI, il numero chiuso, il contributo “volontario” richiesto obbligatoriamente, il finanziamento pubblico alle scuole private (paritarie) tramite voucher, le carenze nell’edilizia scolastica, le classi pollaio, insomma contro la riforma Gelmini.

 

Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC):

Il Movimento Studenti di Azione Cattolica è un’associazione studentescariconosciuta dal Ministero dell’Istruzione. Il MSAC nasce dagli studenti di Azione Cattolica ( AC ) per gli studenti di tutte le scuole superiori, senza alcun tipo di discriminazione ideologica, politica e culturale.Il Movimento Studenti di Azione Cattolica ritiene che la riforma della “Buona scuola” sia complessivamente insufficiente. Riconosce degli aspetti positivi all’iniziativa sulla scuola del Governo: in primo luogo un serio investimento che inverte la tendenza dopo anni di tagli all’istruzione; e alcune introduzioni positive: per esempio il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro; l’introduzione del curriculum dello studente con la possibilità di attivare percorsi opzionali; l’avvio di un Piano Nazionale Scuola Digitale; un tentativo di rendere sistematica la formazione dei docenti; gli investimenti in edilizia scolastica.

 

Movimento Studenti Cattolici (MSC):

Il Movimento Studenti Cattolici-FIDAE (MSC, precedentemente noto come Studenti FIDAE) è un’associazione studentesca di ispirazione cristiana che si occupa della formazione pre-politica con molta attenzione all’impegno sociale. Obiettivo dell’associazione è quello di riunire tutti gli studenti che condividono il progetto educativo della Chiesa cattolica, partendo dallo studio della dottrina sociale della Chiesa e da un percorso di crescita nella comunità studentesca dato dalla fede. L’associazione raduna oggi circa 7.000 studenti italiani ed opera anche in contesto europeo, nella rappresentanza degli studenti e in diverse attività promosse da giovani per altri giovani. Dopo lo sciopero contro il DDL 2994 del 5 maggio 2015, dopo l’incontro-scontro tra sindacati e governo martedì 12 maggio 2015, Il Movimento Studenti Cattolici prende le distanze dalle modalità con cui alcune componenti del mondo scolastico stanno portando avanti il dialogo con il governo.

 

Movimento Studentesco Nazionale (MSN):

Nel 2010 nasce a Palazzo Vecchio ( Firenze ) il “Movimento Studentesco Nazionale”, una nuova aggregazione di studenti identitari nella quale confluiscono Azione Studentesca (già movimento studentesco di Alleanza Nazionale) ed altre sigle appartenenti al mondo della destra militante. Gli obiettivi del nuovo Movimento Studentesco Nazionale, sono quelli di combattere contro le strutture fatiscenti che ospitano i luoghi della nostra istruzione rappresentando un pericolo anche per la nostra vita; di contrastare l’egemonia culturale di sinistra che spinge molti dei nostri professori a presentarci la storia a modo loro e a difendere gli interessi della loro casta col supporto dei sindacati; di battersi contro il caro-libri e, più in generale, contro chi vorrebbe mantenere in vita un modello scolastico superato e figlio del ’68.

 

Rete degli Studenti Medi (RSM):

La Rete degli Studenti Medi è un’associazione studentesca fondata il 4 ottobre 2008 a Frascati e rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. È un’organizzazione apartitica che si definisce “sindacato studentesco”e che nasce dalla fusione di tre diversi soggetti politici affermatisi nella realtà studentesca degli anni duemila:

  • Rete degli studenti (ReDS) nata nel 2007 da una scissione minoritaria dell’Unione degli studenti (UdS), in seguito alla decisione dell’UdS di sospendere il Patto di Lavoro che la legava alla CGIL;

  • Idee studentesche in movimento (ISIM) rete di associazioni studentesche che riunisce le basi locali fuoriuscite dall’UdS a seguito dei falliti tentativi di riconciliazione tra la medesima e la ReDS;

  • Studenti di sinistra, l’organizzazione studentesca facente riferimento al partito dei Democratici di Sinistra prima della sua confluenza nel Partito Democratico.

Nell’autunno 2010, in opposizione alle politiche attuate dal governo Berlusconi IV, in particolare nella figura dei ministri Giulio Tremonti e Mariastella Gelmini, è stata promossa dalla Rete la protesta caratterizzata dai “caschetti gialli”, in analogia con gli elmetti dello stesso colore indossati dagli operai edili per proteggere il capo dalle macerie

 

StudiCentro (SC):

StudiCentro, organizzazione studentesca riconosciuta dal MIUR, appartiene al Network EDS (European Democrats Students), rappresentando giovani studenti che frequentano scuole ed università italiane. Ad oggi StudiCentro è accreditata presso il Forum delle associazioni del Ministero dell’Università e della Ricerca offrendo pareri ed elaborazioni in merito a determinanti questioni sul mondo del lavoro, della ricerca e dell’istruzione dei giovani in Italia.

 

Unione degli Studenti (UdS):

L’Unione degli studenti è stata fondata a Roma il 12 marzo 1994, dalla confluenza di varie entità studentesche italiane: gli «Studenti napoletani contro la camorra», le organizzazioni degli studenti siciliani contro le mafie sorte dopo la strage di Capaci, i sindacati studenteschi dell’Emilia-Romagna e gli appartenenti ad «A Sinistra», un’associazione nata nel 1992 dalla diaspora della FGCI e che si era sviluppata parallelamente ed indipendentemente alla «Sinistra Giovanile», organo giovanile dell’allora Partito Democratico della Sinistra. Apartitica e apparteneva all’area progressista, l’Unione degli studenti era ispirata ai sindacati studenteschi francesi e la sua nascita fu, nel giro di breve tempo, seguita da quella dell’Unione degli universitari (UdU).