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Gissi (CISL), ecco i veri numeri delle immissioni in ruolo

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La Segretaria Generale della Cisl Scuola Nazionale Maddalena Gissi spiega, numeri alla mano, la bufala delle 80 mila imissioni in ruolo per l’anno scolastico 2020/2021.

Circa 11 mila docenti nominabili in ruolo

Saranno 85.150 i posti vacanti il prossimo anno scolastico: lo sottolinea la leader della Cisl Gissi la quale evidenzia che stando ai dati forniti dal Ministero, in occasione del confronto su concorsi, risulta questa situazione relativamente alla scuola secondaria: – Docenti in gae​​​ 8.211​​​ Docenti nominabili:​​ 2.336Docenti in GM 2016​​ 2.081​​​Docenti nominabili:​​ 1.200Docenti in GMRE 2018​ 44.903​​​ Docenti nominabili: ​​ 7.164. Totale​​​​ dei docenti inseriti nelle graduatorie 55.195, mntre il ​​​totale dei docenti nominabili è 10.700 (Gae, graduatorie ad esaurimento, gm graduatoria di merito; gmre graduatoria di merito regionale per gli abilitati).

Posti vacanti nella secondaria

La Gissi specifica che il totale dei posti vacanti, quindi, assomma a 61.110 posti mentre potranno essere coperti 10.700 posti, con uno scoperto di 50.410 posti solo nella secondaria.
Per quanto riguarda la primaria e la scuola dell’infanzia nell’a.s.2019/20 a fronte di 16.359 posti autorizzati sono stati assunti 11.124 docenti con uno scoperto di 5.235 al 90% posti sul sostegno.

Call veloce poco incisiva

Call veloce già in occasione dell’aggiornamento delle GaE gli spostamenti sono stati poco rilevanti. Inoltre, secondo quanto ricordano i sindacati, le regole del gioco cambiano, in peggio, rispetto alle assunzioni previste finora: infatti il legislatore ha posto il blocco quinquennale per tutti gli ordini di scuola (prima esisteva solo per i docenti assunti da FIT) non derogabile nemmeno con la mobilità. Di conseguenza la Cisl non crede che saranno molti i docenti interessati a spostarsi.
Spostamento GM 2016 Per lo stesso motivo legato al blocco alla mobilità quinquennale, unito al fatto che i vincitori delle prove concorsuali hanno legittimamente riconosciuto il diritto ad essere comunque assunti, non saranno molti, sempre secondo la Cisl Scuola, gli spostamenti per consentire le assunzioni da elenchi aggiuntivi dei concorsi.
“I tavoli vengono convocati dalle amministrazioni portando una proposta scritta – fa notare infine Gissi in merito alla convocazione dei tavoli di lavoro al Ministero – aspettiamo la convocazione con una proposta scritta