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Il Miur adotta tecnologie avanzate per la gestione del Programma Operativo Nazionale

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Archiviare e rendere consultabili in rete gli interventi adottati dal Miur per migliorare il sistema istruzione. E’ questa la strada intrapresa ormai da diversi anni dai dirigenti di viale Trastevere e che, in particolare, intende ora mettere in atto per migliorare la gestione del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo sviluppo”. L’applicazione di sistemi informativi avanzati ai progetti Pon è interessante poiché incentrata su procedure del tutto innovative che andranno a supportare il lavoro in team che vede coinvolti un po’ tutti i livelli del mondo dell’istruzione: dall’amministrazione centrale alle direzioni scolastiche regionali fino, ovviamente, i singoli istituti. Attraverso una serie di nuove procedure informatiche si cercherà di mettere a disposizione degli operatori scolastici impegnati nei progetti un più efficiente strumento di documentazione, comunicazione, valutazione e gestione complessiva delle attività formative.
A livello tecnologico, accanto al già attivo un sito web dedicato alla gestione dei fondi strutturali per la scuola, rintracciabile collegandosi all’indirizzo http://www.istruzione.it/fondistrutturali, e al sistema informatico “Partecipa al Pon” che gestisce per intero l’iter del singolo progetto, il Miur attiverà due importanti strumenti avanzati: il data base Sistema “Monitoraggio Fesr” e il sistema “GestioneProgetti Pon scuola”. Quest’ultimo, peraltro già attivo, supporterà tutte le scuole titolari di progetti del Fondo sociale europeo per permettergli di documentare sulla rete in tempo reale azioni formative promosse dallo stesso Pon.
In questo modo, fa sapere Annamaria Leuzzi, dirigente del Miur, “la documentazione, che viene normalmente sviluppata durante tutto lo svolgimento dei corsi del Pon scuola, potrà venir organicamente elaborata, archiviata e consultata sul nuovo sistema informativo garantendo il coinvolgimento di tutti gli attori interessati: l’amministrazione della scuola, il gruppo operativo di progetto, i tutor, i docenti, gli esperti, gli allievi, anche quelli esterni. Tutto ciò è finalizzato alla crescita della qualità delle azioni formative grazie a razionalizzazione dell’organizzazione, semplificazione della comunicazione, condivisione e diffusione dei materiali, trasparenza delle procedure e tempestività dell’informazione”.
L’adeguamento tecnologico dei sistemi di monitoraggio, archiviazione e messa a disposizione del Programma Operativo sarà un utile strumento di conoscenza che permetterà anche di aggiornare la professionalità degli operatori impegnati. La sfida è impegnativa, ma merita di essere accolta: “gli obiettivi del Pon definiti in fase di concertazione fra l’Unione Europea e il nostro Paese – ha comunicato la dottoressa Leuzzi ai dirigenti scolastici impegnati nei progetti – continuano a costituire a tutt’oggi la guida degli interventi per migliorare il sistema istruzione: adeguare le strutture, accrescere competenze e conoscenze di giovani e adulti, promuovere la professionalità degli operatori della scuola, innovare i processi formativi anche grazie all’introduzione di nuovi strumenti e pratiche didattiche”. Tutte procedure che senza l’utilizzo dei sempre raffinati strumenti di comunicazione, collaborazione, monitoraggio e gestione messi a disposizione dalle nuove tecnologie non avrebbero possibilità di sviluppo.