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Immissioni in ruolo 2025/26, come accettare o rifiutare la sede? Attiva la funzione per i docenti: attenzione ai 5 giorni di tempo

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Secondo quanto previsto dal D.L. 45/2025, l’aspirante che riceve un’assegnazione di sede entro il 1° settembre deve accettare o rinunciare esplicitamente all’assegnazione ricevuta entro 5 giorni e, in caso di assegnazione a decorrere dal 28 agosto, comunque entro il 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento.

In caso di mancata risposta entro tale termine, la rinuncia sarà considerata implicita e comporterà la decadenza automatica dall’incarico conferito e, conseguentemente, la cancellazione dalla graduatoria dell’insegnamento per il quale la nomina è stata conferita.

Dopo il 1° settembre e fino alla conclusione del procedimento amministrativo, gli aspiranti potranno unicamente rinunciare all’assegnazione ricevuta con la “rinuncia diretta” come negli anni scolastici precedenti.

Come accettare la sede

L’Allegato A del Decreto ministeriale numero 137 dell’11 luglio 2025, al punto A.7.1 dispone che l’adempimento dell’obbligo di accettazione a carico dell’interessato debba avvenire mediante: “[…] una specifica funzione messa a disposizione dal sistema informativo e raggiungibile da un apposito link contenuto nella lettera di notifica dell’assegnazione e pubblicato dagli Uffici territorialmente competenti nel relativo atto”; con il chiarimento che “le comunicazioni di accettazione presentate con modalità diverse non sono prese in considerazione”.

Con nota del 16 luglio il MIM ha comunicato che è stata implementata e rilasciata un’apposita funzione cui gli aspiranti, attraverso il link https://miurjb6.pubblica.istruzione.it/istanza-inr-sede/private/accettazioneRinuncia/index, dovranno accedere per comunicare l’accettazione/rifiuto dell’assegnazione ottenuta.

Tale link sarà comunicato dal sistema informativo agli interessati all’interno della notifica di “assegnazione sede”, a seguito della pubblicazione delle nomine di fase 2 da parte dell’Ufficio e, contestualmente, lo stesso dovrà essere inserito nell’atto di individuazione su sede da parte degli Uffici.

LA NOTA