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Incontro Ministro-Sindacati: Valditara, pronto a fare la sua parte in legge di bilancio per le retribuzioni e la valorizzazione

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Nell’incontro di oggi 3 novembre al Ministero dell’Istruzione con i sindacati, il ministro Valditara ha rassicurato i sindacati nel suo impegno, anche nella fase della legge di bilancio, per reperire le finanze per gli aumenti degli stipendi e la valorizzazione di tutto il personale scolastico.

Primo incontro Valditara-sindacati

L’incontro di oggi è il primo tra il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e i rappresentanti dei sindacati e delle parti sociali del mondo della scuola. Hanno partecipato all’incontro il Ministro, la segreteria tecnica del Ministero, il segretario generale della Flc Cgil Francesco Sinopoli, la segretaria generale della Cisl Scuola, Ivana Barbacci, il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, la segretaria generale Snals-Confsal, Elvira Serafini, il coordinatore nazionale della Federazione Gilda Unams, Rino Di Meglio, il presidente nazionale dell’Anief Marcello Pacifico.

L’incontro si è svolto in un clima di serena collaborazione; tutti i partecipanti hanno concordato sul confronto come metodo primario per affrontare le sfide decisive che attendono la scuola italiana.

Il Ministro ha parlato di un percorso di ascolto con i sindacati e della costituzione di un tavolo tecnico permanente, tra i tecnici del MI e quelli sindacali, per condividere le questioni strategiche di interesse comune e individuare le prime proposte di soluzione.

Le priorità sindacali

Il Coordinatore Nazionale della Gilda Insegnanti, Rino Di Meglio, ha chiesto che si giunga con urgenza all’adeguamento dell’atto di indirizzo per chiudere velocemente il contratto. “Stiamo ragionando su un incremento molto modesto del 4% – ha sottolineato Di Meglio – mentre l’inflazione, secondo i dati Istat, ad ottobre ha registrato un aumento del 3,5% su base mensile e dell’11,9% su base annua. È urgente concludere in tempi rapidi la partita, così da poterci sedere subito dopo al tavolo negoziale per il contratto del triennio, già ampiamente iniziato, 2022/2024. Ed è chiaro sin da ora che le risorse disponibili non lasciano spazio ad alcun tipo di intervento che vada oltre un minimo ristoro”.

Il leader della Gilda ha poi posto l’accento sull’annoso fenomeno del precariato sul quale “occorre aprire un confronto per approdare a una norma straordinaria che stabilizzi il maggior numero di precari. Parallelamente, bisogna intervenire sulle procedure concorsuali con l’obiettivo di snellirle e velocizzarle. Non dimentichiamo che il concorso solo abilitante è stato bandito ma è ancora in  attesa di essere espletato. Sono queste – ha concluso Di Meglio – le due strade maestre per garantire alla scuola italiana tutti gli insegnanti in cattedra dall’inizio dell’anno scolastico”.

Queste le priorità su cui ha messo l’accento la segretaria generale CISL Scuola, Ivana Barbacci, nel primo incontro dei sindacati col Ministro Valditara. Un incontro che non poteva che essere interlocutorio, ma che si è svolto in un clima positivo di reciproco ascolto.
Il rinnovo del contratto è la risposta concreta che nell’immediato si può dare alle attese di una categoria che chiede da tempo un riallineamento con altri Paesi e altri settori della Pubblica Amministrazione. L’urgenza – ha detto la leader CISL Scuola – si fa più stringente nel quadro delle attuali pesanti difficoltà che colpiscono anche le retribuzioni, già in sofferenza, del personale scolastico.” “Occorre sostenere – ha aggiunto – i processi di innovazione digitale, coerentemente con la necessità di formazione permanente del personale, che rientrano tra gli obiettivi del PNRR, sui quali chiediamo la creazione di tavoli tematici permanenti”.
Siamo interessati a un cambio di passo – ha detto la segretaria generale della CISL Scuola – che recuperi un clima di confronto e di condivisione degli obiettivi, anche di quelli di riforma del sistema; ci sentiamo su questo portatori di interessi comuni fra i lavoratori che rappresentiamo e gli studenti ai quali è rivolto il nostro lavoro. Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, a partire dai tavoli contrattuali di cui vogliamo continuare a essere protagonisti”.
Non è mancato un riferimento alla prossima legge di bilancio per la quale è indispensabile prevedere un significativo investimento di risorse per la scuola e il suo personale.

Una scuola dell’inclusione, il rinnovo contratto, la stabilità e l’aumento degli organici. Sono questi i temi posti al centro dell’attenzione dal segretario generale della FLC CGIL Francesco Sinopoli, nel corso del primo incontro con il neo ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Dopo aver ringraziato il Ministro per il positivo approccio all’ascolto dimostrato in questa prima riunione, il segretario della FLC ha dichiarato: “Noi saremo sostenitori di tutte le scelte che il ministero farà per esercitare pienamente le proprie funzioni e lavorare per la scuola. Il Ministero però non dovrà essere trattato come un capitolo di bilancio da contenere. Il PNRR, necessario per il Paese, non può sostituire il ruolo dello Stato che nell’Istruzione deve ritornare a investire”.