Attualità

Istituti tecnici, programmi ridotti? Valditara: “Qualità più che quantità. Flop liceo Made in Italy? Aspettate i risultati”

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, a margine di una visita alla scuola di formazione Galdus a Milano oggi, 15 gennaio, ha parlato di alcuni obiettivi che si è posto fin dall’inizio del suo mandato e dei relativi risultati che sta raggiungendo, tra docente tutor, riforma degli istituti tecnici e avvio del liceo del Made in Italy.

Valditara e la personalizzazione della formazione

Ecco le sue parole sulle adesioni al ruolo di docente tutor e orientatore, anticipati qualche giorno fa, come riporta IlSole24Ore da LaPresse: “Il tutor è stato un successo straordinario, perché il 99% dei docenti hanno aderito al tutor. Il 99% dei tutor e il 96% degli orientatori sarà coperto. E’ la personalizzazione della formazione su cui noi puntiamo parecchio”, ha detto il ministro.

E, in merito alla riforma degli istituti tecnici e l’idea di avviare percorsi ridotti, di un anno, alla scuola superiore: “Non si tratta di una mera riduzione del programma. Si tratta di programmi nuovi, puntiamo, come si fa in Germania, Svezia, Svizzera e Austria, sulla qualità piuttosto che sulla quantità”, ha specificato.

Liceo Made in Italy, Valditara smentisce il flop

Poi il capo del dicastero di Viale Trastevere ha detto la sua in merito al Liceo Made in Italy, la cui attivazione deve essere richiesta, da parte delle scuole, entro oggi, 15 gennaio. Qualche giorno fa ci sono state voci in merito ad un presunto flop del nuovo percorso di studi alla secondaria superiore. In attesa di presentare dati ufficiali, Valditara ha smentito: “Aspettate i risultati e vedrete che anche il liceo del Made in Italy ha avuto dei risultati sicuramente soddisfacenti, certamente migliori rispetto a quanto alcuni nei giorni scorsi hanno sostenuto senza avere nemmeno la contezza dei dati”, ha affermato, come riporta Ansa.

Liceo Made in Italy, quando ci si potrà iscrivere?

Gli Uffici Scolastici Regionali dovranno comunicare alla Direzione Generale per i Sistemi Informativi e la Statistica (DGSIS), con le modalità che verranno definite da apposita nota, l’elenco dei codici meccanografici delle scuole autorizzate ad attivare il nuovo indirizzo liceale “made in Italy”.

Successivamente la DGSIS provvederà all’integrazione del medesimo indirizzo di studi nei modelli già personalizzati dalle istituzioni scolastiche. A partire dal 23 gennaio 2024, senza alcun intervento ulteriore da parte delle scuole, il nuovo indirizzo liceale “made in Italy”, potrà essere scelto dalle famiglie per le iscrizioni on-line sulla piattaforma UNICA.

Redazione

Articoli recenti

Ansia e carichi lavoro

Non saprei dire se gli studenti di oggi (o molti di loro) siano ansiosi e…

19/05/2024

Piano Estate, entro il 24 maggio invio delle proposte progettuali tramite il nuovo sistema informativo SIF2127

Mancano pochi giorni per inoltrare le istanze per l’adesione al Piano Estate, riferito all’anno scolastico…

19/05/2024

Chat Gpto e intelligenza artificiale: perché i docenti devono prendere familiarità con questi strumenti?

ChatGpt è un tipo di sistema di intelligenza artificiale progettato per comprendere e generare linguaggio…

19/05/2024

Bullismo e cyberbullismo, perché bisognerebbe fare prevenzione scuola? Quali sono i compiti dei docenti?

La prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola è essenziale per garantire un ambiente…

19/05/2024

41 Ata presentano certificati falsi. Citati giudizio

Sarebbero accusati di truffa e falso per avere autocertificato il possesso di titoli che invece…

19/05/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale: quale conseguire con Eipass: la guida

Nel nuovo contratto scuola, firmato lo scorso 18 gennaio, al comma 10 dell'articolo 59 c'è…

19/05/2024