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La Palazzina Cinese di Palermo

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La “Casina”, voluta da Ferdinando IV di Borbone, giunto a Palermo con la sua corte nel 1798, è stata realizzata dall’architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia nel 1799. Il 20 dicembre scorso, dopo 24 anni di chiusura è stata riaperta al pubblico.
Ha curato il lungo e laborioso restauro la Soprintendenza dei Beni Culturali ed Artistici di Palermo.
Tra le tante meraviglie che si possono ammirare al suo interno: le decorazioni del Velasquez e del Codardi, la terrazza ottagonale coperta a pagoda con le decorazioni del Silvestri, la “tavola matematica” del Marvuglia (un’altra si trova in Francia nella Reggia di Versailles). Ma sono ancora tante le bellezze della “Palazzina”, dal giardino “all’italiana” con le vasche di marmo bianco, al “tempietto cinese” di Giuseppe Patricolo, ai due padiglioni dei cacciatori reali.
La Soprintendenza gestirà le visite alla Palazzina Cinese sino al 18 gennaio, poi affiderà il bene al suo legittimo proprietario, il Comune di Palermo. “Oltre cinquanta scuole hanno già prenotato la visita alla Palazzina Cinese”, ha dichiarato la Sovrintendente ai Beni Culturali, Adele Mormino. 
Prenotazioni per la visite entro il 18 gennaio al numero 346/6314359, dalle 14.30 alle 18, visite guidate dalle 9.30 alle 15.30.