Le maestre sono laureate, lavorano più delle docenti delle superiori ma guadagnano meno di una colf: per Bernocchi (Cobas) è intollerabile

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“In Italia una maestra laureata guadagna come una donna delle pulizie, con tutto il rispetto per queste lavoratrici che comunque svolgono un lavoro meritevole ma per il quale non è di certo richiesto il possedimento della laurea”. A dirlo alla ‘Tecnica della Scuola’ è Piero Bernocchi, storico portavoce nazionale dei Cobas.

Nel corso della video-intervista alla testata specializzata, il sindacalista di base rimarca anche che “nella scuola primaria, come se non bastasse, le maestre lavorano anche di più delle colleghe della secondaria di primo e secondo grado ma a fine mese guadagnano meno”.

“È uno dei problemi e delle discriminazioni della scuola moderna, che è arrivato il momento di superare: è un dato di fatto che oggi i docenti sono praticamente tutti laureati e non si comprende più i motivi di questa differenza di trattamento”, conclude Piero Bernocchi.