Home I lettori ci scrivono Lettera di un precario a Matteo Renzi

Lettera di un precario a Matteo Renzi

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Gent.mo Presidente del Consiglio,
Sono un docente precario di 55 anni, presente ai primi posti nelle graduatorie ad esaurimento di Bergamo ed ho tanto sperato nel piano straordinario di assunzioni previsto dalla nuova legge sulla “Buona scuola”. Oggi, dopo aver esaminato  la legge stessa ed il conseguente D.D.G., Le devo esprimere il mio rammarico e la mia amarezza per quanto previsto in tali documenti.
In particolare il piano straordinario di assunzioni prevede che ogni docente presenti una domanda su base nazionale, in conseguenza della quale potrà essere destinato in una qualunque delle 200 province d’Italia (!!).
Io ho deciso che non presenterò tale domanda ( e come me molti altri colleghi) perchè, alla non più giovane età di 55 anni e con situazioni familiari che richiedono la mia presenza a casa la sera, non sono nelle condizioni di essere assegnato ad altra provincia diversa dalla mia.
Continuerò a rimanere, come prevedono le norme, precario nelle graduatorie ad esaurimento della mia provincia, ancora con eventuali incarichi annuali e nella speranza che tali graduatorie si esauriscano davvero.
Tutto questo dopo trent’ anni di insegnamento, un lavoro che amo tantissimo……